In Genoa-Milan il gol di Pulisic ha lasciato tante polemiche: il designatore arbitrale Rocchi ha spiegato il mancato intervento del Var
Il caso più clamoroso della giornata, dal punto di vista arbitrale, è stato naturalmente quello in Genoa-Milan con il gol di Pulisic. L’esterno statunitense ha deciso il match con la rete decisiva arrivata al termine di un’azione nata dalla destra, con l’ex Chelsea che ha ricevuto palla in area di rigore e calciato in porta da ottima posizione superando Martinez.
Fin qui nulla di rilevante. Le immagini hanno però evidenziato un tocco di mano di Pulisic o, quantomeno, una sorta di “aggiustamento” con la mano della sfera da parte del calciatore. Ciò nonostante, il Var non è intervenuto nell’annullare il gol, con la rete che è stata convalidata normalmente.
La decisione ha creato un vero e proprio vespaio di polemiche; il tocco con il braccio sembra esserci e nel caso specifico ci si meraviglia di come non sia intervenuto il Var a creare una sorta di giustizia sportiva.
Genoa-Milan, le parole di Rocchi sul mancato intervento del Var
Il designatore arbitrale Rocchi, nella trasmissione “Open Var” di Dazn ha però spiegato il tutto nella consueta analisi settimanale dei casi arbitrali più rilevanti. “La certezza del tocco di braccio di Pulisic non c’è, l’azione lascia molti dubbi, avendo arbitrato anch’io me ne rendo conto, ma vale la decisione del campo non essendoci una telecamera che dia la sicurezza” ha ammesso l’arbitro.
“Ci ha dato un grande aiuto la tecnologia, in questa giornata avremmo perso altri due episodi ed il rigore del Bologna contro l’Inter. Insistiamo sul fatto che gli arbitri debbano decidere ed è quanto accaduto in Genoa-Milan” ha poi aggiunto Rocchi che si è esposto anche sulla mancanza di OFR.
“Devo mandar l’arbitro al monitor con certezza, sennò lo si confonde senza questa sicurezza. A fine stagione si tireranno le somme ma è questa la metodologia di lavoro. All’arbitro in campo si deve dare la certezza” ha concluso.