José Mourinho rischia l’esonero: la dirigenza della Roma ha già contattato diversi tecnici, da Tudor a Gallardo, tutti i profili sondati
José Mourinho a rischio esonero. La bomba è deflagrata creando un vero e proprio scompiglio nell’ambiente giallorosso. Di certo i risultati non stanno aiutando la squadra giallorossa; la miseria di otto punti conquistati in sette partite, due vittorie appena – contro Empoli e Frosinone – ed il 13mo posto con otto lunghezze, lontano anni luce sia dal primo posto che dal quarto, ultimo utile per andare in Champions League.
Alla vigilia ci si aspettava di certo tutto un altro tipo di torneo da parte dei giallorossi, soprattutto dopo l’arrivo di Lukaku che poteva addirittura spingere la Roma ad essere in lotta per lo scudetto. Ed invece la squadra deve faticosamente risalire la classifica e soprattutto iniziare ad avere una continuità di rendimento fin qui mancata, conquistando una serie di vittorie in fila ad iniziare dalla gara di Cagliari.
Se Mourinho, dopo il 2-0 al Frosinone, ha rinsaldato leggermente la panchina, di certo questa traballa ancora e lo ha fatto paurosamente dopo il capitombolo incassato per mano del Genoa; un 1-4 pesantissimo che aveva spinto la dirigenza a muoversi e scandagliare il mercato degli allenatori liberi.
Roma, non solo Tudor: sondato anche Flick e c’è la suggestione Conte
Come spiega l’edizione romana de La Repubblica, infatti, si era mosso Tiago Pinto in prima persona, sondando Igor Tudor, al momento libero da contratti dopo l’ultima esperienza all’Olympique Marsiglia, l’attuale club di Gennaro Gattuso. Non solo l’ex difensore croato, però, perché la dirigenza al gran completo si era mossa in più direzioni.
Il dirigente lusitano aveva anche chiamato il francese Galtier, reduce dall’addio al Paris Saint Germain e vicino all’Al-Duhail dopo aver avuto qualche problema di natura penale nel suo Paese. Dalla Francia all’Argentina, per una panoramica a tutto tondo, sondato perfino Marcelo Gallardo, un vecchio pallino di Tiago Pinto.
La proprietà del club, invece, si era mossa con Flick, ex Ct della Germania. Una serie di telefonate esplorative che di fatto hanno evidenziato come davvero la posizione di Mourinho fosse più in bilico che mai. Ed invece si è trattato solo di sondaggi perché i Friedkin si son fermati davanti ad una scelta di certo non “di grido” per sostituire il Vate di Setubal. La sosta, però, potrebbe anche cambiare le carte in tavola, soprattutto se fosse possibile arrivare alla suggestione Antonio Conte, il vero sogno della proprietà statunitense della Roma.