L’attaccante del Milan non è il primo ad aver rimpiazzato il proprio portiere durante un match di Serie A: i precedenti più clamorosi.
Quanto capitato nell’anticipo del sabato tra Genoa e Milan ha probabilmente fatto il giro del mondo. La vittoria sofferta dei rossoneri è stata poi difesa coi denti e con le unghie da un protagonista alquanto inaspettato, ovvero Olivier Giroud. E’ il minuto 99, pieno recupero, quando Mike Maignan esce in maniera piuttosto rischiosa su Ekuban, venendo espulso dal direttore di gara. Il Milan ha però già esaurito tutte le sostituzioni con Giroud che decide di mettersi i guantoni e andare a difendere i pali negli ultimi minuti di forcing totale da parte del Genoa.
Nonostante sia completamente fuori ruolo, il francese compie una doppia uscita estremamente coraggiosa per fermare un giocatore avversario pericolosamente lanciato verso la porta. E’ proprio quel duplice intervento che mette la parola fine ad una partita infinita, e che ha permesso al Milan di strappare tre punti importantissimi per ritrovare il primo posto in solitaria. Per una volta, dunque, Giroud ha fatto parlare di sé non per i gol segnati, ma per essersi assunto la responsabilità di difendere la porta del Milan, bloccando un’iniziativa piuttosto insidiosa da parte dei padroni di casa.
Serie A, non solo Giroud: i 5 precedenti
La scelta di Giroud di infilarsi i guantoni del connazionale Maignan e di difendere i pali non è però un evento unico. Sicuramente parliamo di qualcosa di raro, ma in passato, nella storia della Serie A, è già capitato che dei giocatori di movimento fossero costretti a mettersi in porta. Uno dei primi fu Ciccio Graziani nel lontano 1976 durante una partita di Champions League. Il bomber del Torino fu infatti obbligato a rivestire momentaneamente i panni del portiere a causa di tre espulsioni, tra cui quella dell’estremo difensore Castellini. Graziani si esibì in una serie di ottime parate, ricevendo l’ovazione del pubblico, e facendo strappare uno 0-0 prestigioso contro il Borussia Mönchengladbach.
Nel 2012 in molti si ricorderanno di Rodrigo Palacio che durante un Inter-Verona di Coppa Italia decise di mettersi i guantoni per sostituire l’infortunato Castellazzi. L’argentino fu protagonista di una parata clamorosa sul colpo di testa di Carrozza, risultando poi decisivo per il 2-0 finale. Sempre Inter-Verona fu il palcoscenico adatto per l’inedito ruolo tra i pali dell’italo-brasiliano Romulo che sostituì il connazionale Nicolas e con coraggio non si fece intimorire dalla pressione di San Siro. Oppure David Di Michele che nel 2004-05, sempre in un match di Coppa Italia tra Lecce e Udinese, rimpiazzò l’espulsione di un giovanissimo Samir Handanovic andando in porta e parando addirittura un calcio di rigore a Mirko Vucinic. Ed infine, per chiudere, molto curioso anche il caso di Guillermo Rodriguez nel 2011/12. Dopo l’espulsione di Antonioli, il difensore uruguaiano del Cesena decise di andare in porta, non riuscendo però a ipnotizzare dal dischetto il cileno Vidal. Poco dopo, però, negò il 3-0 a Quagliarella con una parata miracolosa.