Il tecnico toscano si conferma bestia nera dei Granata e con la vittoria di ieri ha tagliato un nuovo prestigioso traguardo: il dato.
La Juventus vince l’ennesimo derby e si proietta verso i primissimi posti della Serie A. Nel match pomeridiano di ieri, i bianconeri non brillano sotto il piano della prestazione, ma con più determinazione e cattiveria riescono a strappare tre punti molto importanti. Una partita mai realmente in discussione nella quale i padroni di casa sono sempre sembrati in totale controllo, vanificando tutte le possibili sortite offensive del Torino. A fare la differenza sono stati due episodi da calcio piazzato, con Gatti e Milik che hanno messo in discesa una gara piuttosto sentita.
E così la formazione bianconera ha chiuso un trittico di partite cruciale per questo avvio di stagione, accumulando 7 punti e soprattutto tre clean sheet. Con la pausa per le Nazionali, la Juventus avrà ora modo di ricaricare le batterie e ritrovare alcuni calciatori infortunati, Chiesa e Vlahovic su tutti. Al rientro, infatti, ci sarà il big match di San Siro contro il Milan capolista che potrebbe ulteriormente accorciare la cima della classifica e dare ulteriore entusiasmo a una Serie A sempre più imprevedibile.
Allegri, primati che sanno di rivalsa
La Juventus si è dunque confermata la bestia nera del Torino. L’ultimo derby vinto dai Granata risale al 2015, ma per ritrovare un successo in casa bianconera bisogna tornare indietro di quasi trent’anni, ovvero al 1995. Da allora si sono giocate 17 partite che hanno visto la Vecchia Signora trionfare per ben 12 volte. Insomma, un trend estremamente positivo per la formazione di Allegri, che anche dal suo ritorno in panchina, ormai tre anni, fa sta continuando a portare avanti questo piacevole primato. Ma non solo. Con il successo di ieri pomeriggio, il tecnico toscano ha raggiunto ben due nuovi primati per la sua carriera.
In primis è diventato l’allenatore con più vittorie della storia della Serie A dall’epoca dei tre punti, ma anche il più vincente della storia del derby della Mole. Il 2-0 targato Gatti-Milik, ha infatti permesso ad Allegri di trionfare per ben 13 volte negli scontri diretti con il Torino e di eguagliare Giovanni Trapattoni. Una bella soddisfazione, dunque, per un allenatore che, dal suo ritorno, è spesso finito nel mirino delle critiche. Pur non entusiasmando particolarmente col suo gioco, Max si dimostra ancora una volta molto pragmatico e capace di ottenere il massimo dal suo lavoro. La Juventus non sarà probabilmente all’altezza delle concorrenti per la vittoria finale, ma la sua presenza rischia di essere decisamente più invadente rispetto alle recenti ultime stagioni.
