Caso Pogba, colpo di scena: la novità che stravolge tutto. Inattesa scoperta evidenziata dal risultato delle controanalisi effettuate dal laboratorio
La Juventus ha espresso, almeno dal punto di vista umano, la sua totale e incondizionata solidarietà a Paul Pogba per la nota vicenda della positività al doping emersa da un controllo effettuato subito dopo il match d’esordio in campionato dei bianconeri contro l’Udinese. Ma al di là della vicinanza all’uomo, la dirigenza juventina è già al lavoro per trovare la formula più idonea a concludere quanto prima e senza troppi danni il rapporto contrattuale con il trentenne centrocampista francese. L’ipotesi del licenziamento per giusta causa sembra aver perso consistenza, mentre inizia a prendere forma l’opzione della rescissione del contratto. Nelle prossime settimane se ne saprà di più in tal senso.
Ma la clamorosa novità delle ultime ore, emersa dalle famigerate controanalisi, riguarda la sostanza a cui Pogba sarebbe risultato positivo. In base a quanto riportato dal Corriere della Sera il ‘Polpo’ non sarebbe risultato positivo al testosterone, quanto piuttosto al Dhea, ovvero il deidroepiandrosterone. Tra le due positività esiste una differenza significativa: il Dhea, più comunemente chiamato “Ormone della giovinezza“, è un contaminatore classico di decide di prodotti contro l’invecchiamento e per il miglioramento della forza muscolare e, soprattutto, non è sempre indicato nelle etichette dei prodotti.
Caso Pogba, cambia del tutto la strategia della difesa: il francese potrebbe avere uno sconto
Proprio questa differenza tra le due sostanze, tutt’altro che irrilevante, potrebbe indurre i legali del giocatore francese a portare avanti la tesi del cosiddetto integratore contaminato, anche se Pogba dovrà poi risalire al modello e alle quantità assunte nella data precisa di assunzione a cui si può risalire attraverso i test. Va sottolineato e ribadito per l’ennesima volta che non ci sarà l’assoluzione, in quanto l’ignoranza in questi casi non è prevista nè accettata. Ma uno sconto di pena, nel caso in cui la tesi difensiva fosse confermata, potrebbe davvero farsi concreto e consentire a Pogba di immaginare un eventuale ritorno in campo.
Ritorno però che non sarà in maglia bianconera. La Juventus ha infatti preso la decisione definitiva di ‘tagliare’ quanto prima l’ex campione del mondo e puntare sul mercato l’acquisto di un nuovo centrocampista, quasi certamente più giovane. Il direttore sportivo Giuntoli sarebbe già al lavoro in vista delle prossima sessioni per trovare il sostituto di Pogba. Non sarà dunque un giocatore qualunque ad approdare alla corte di Allegri.