Il tecnico biancoceleste deve fare i conti con una squadra un po’ acciaccata ma all’ultimo è costretto a una rinuncia dolorosa
Non arrivano buone nuove da Formello. Anzi pessime per Sarri e per la Lazio in vista della gara con l’Atalanta. E tutto è successo in extremis, in tarda serata con il tecnico che cercava di capire se poteva fare affidamento su tutti. Ma non sarà così. Ciro Immobile infatti verso il forfait, clamorosa vista la sua situazione. Tanto che l’allenatore, di comune accordo con lo staff medico e anche col calciatore, ha deciso di non convocarlo.
E pensare che Ciro aveva fatto sperare tifosi e allenatore partecipando all’inizio alla rifinitura nel quartier generale, ma poi durante l’allenamento si è fermato bruscamente e ha alzato bandiera bianca per la sfida contro la squadra bergamasca. Si dovrebbe trattare di una noia muscolare e per non aggravare la situazione si è deciso di fermare tutto. Le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni, la certezza per il momento è la sua assenza per l’ultima gara prima della sosta.
C’è Castellanos in rampa di lancio ma occhio alle sorprese
I dubbi sono tanti, non solo in avanti. In attacco c’è Castellanos che scalpita soprattutto per via del fastidio al flessore di Immobile, anche se gli esami strumentali hanno scongiurato una lesione muscolare di livello importante. La mossa di Sarri dovrebbe andare sull’argentino, e sarebbe una mossa importante e di fiducia, visto che per il Taty si tratterebbe della seconda gara di fila da titolare in campionato. Ma attenzione, è una scelta che non appare così facile e scontata.
La decisione del tecnico sull’attacco non è così scontata. Già perché potrebbe anche esserci la possibilità di vedere Felipe Anderson al centro dell’attacco come falso nueve e questa è un’indicazione dettata anche dal campo, visto che il brasiliano è stato provato sia come esterno, sia come attaccante. Da non dimenticare che l’anno scorso proprio Pipe fu determinante a Bergamo contro l’Atalanta fornendo una prestazione importante. Ad ogni modo Castellanos resta il favorito, con Zaccagni a sinistra e Felipe Anderson a destra, ma se dovesse andare il brasiliano al centro, allora uno tra Pedro e Isaksen potrebbe giocare dall’inizio con lo spagnolo in vantaggio in questo caso.