Italia, Spalletti cancella Mancini: la rivoluzione silenziosa del nuovo ct

Italia, Spalletti cancella Mancini: la rivoluzione silenziosa del nuovo ct. L’allenatore toscano ha diramato le convocazioni per i match contro Inghilterra e Malta

La Nazionale italiana non può fallire. Le prossime due gare contro Inghilterra e Malta diranno molto sulla possibilità degli azzurri campioni d’Europa in carica, di partecipare alla prossima edizione degli europei in programma nell’estate del 2024 in Germania. Il girone è ancora aperto e incerto, almeno per ciò che riguarda il secondo posto utile alla qualificazione. Il primo infatti sembra facilmente appannaggio degli inglesi, autentici dominatori del raggruppamento. E proprio in vista del match contro Harry Kane e compagni, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati. Un elenco non privo di sorprese e destinato per questo a far discutere.

Fa scalpore in primis l’assenza di Ciro Immobile, che lo stesso tecnico di Certaldo aveva promosso capitano prima del match contro la Macedonia del Nord. Il trentatreenne centravanti della Lazio non è al massimo della forma ed è per questo motivo, forse, che Spalletti ha deciso di non convocarlo. Senza il centravanti campano la fascia di capitano finirà intorno al braccio di Gigio Donnarumma, che al netto dei soliti troppi errori commessi con il PSG gode della considerazione del ct.

Italia, Spalletti fa fuori i due pupilli di Mancini: la Nazionale cambia completamente volto

Una convocazione che invece susciterà molte polemiche è quella di Moise Kean, il ventitreenne centravanti della Juventus che a dir la verità in questo avvio di stagione non ha fatto granché per meritarsi la convocazione in azzurro, ma forse l’allenatore toscano è convinto possa dare il suo contributo alla causa. Infine, non si può non sottolineare l’esclusione, a quanto pare definitiva, di due pilastri della Nazionale italiana fino a qualche mese fa: Jorginho e Marco Verratti. Spalletti ha deciso di costruire un centrocampo molto diverso da quello disegnato e impostato da Roberto Mancini. Più muscoli, corsa e dinamismo e meno geometrie, è il segnale evidente del nuovo corso.

La nuova Italia
Spalletti esclude Jorginho e Verratti – TvPlay.it

Insomma, Spalletti ha dato vita a una vera e propria rivoluzione quanto mai silenziosa e discreta: restano a casa alcuni pilastri delle precedente gestione, largo a elementi più giovani e con importanti margini di crescita davanti. A leggere l’elenco dei convocati si può notare come le decisioni dell’ex tecnico del Napoli rispondano a una logica di graduale ma deciso cambiamento con il relativo e inevitabile accantonamento della gestione di Roberto Mancini.

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