Durante il match di Europa League tra Sporting Lisbona e Atalanta c’è stata una simulazione vergognosa: l’episodio con protagonista De Roon.
Tra le squadre italiane in campo nel giovedì europeo c’è stata anche l’Atalanta, vittoriosa nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Si tratta del secondo successo consecutivo per la Dea che ha espugnato 2-1 lo stadio dello Sporting Lisbona in una partita caratterizzata da un episodio davvero incredibile.
La squadra di Gasperini è tornata a fare la voce grossa in Europa ma ormai le sue imprese non sorprendono più. L’ultima vittima della Dea è stato lo Sporting Lisbona, sconfitto grazie alle reti dei giovani Scalvini e Ruggeri nel primo tempo. Nella ripresa i portoghesi hanno accorciato le distanze col rigore di Gyokeres ma senza riuscire a riprendere il risultato.
Una grande prestazione collettiva dell’Atalanta che ora guida il Gruppo D a punteggio pieno e si candida a qualificarsi al primo posto con cui andrebbe direttamente agli ottavi di finale saltando il turno dei sedicesimi. Il cammino è ancora lungo e sicuramente ci sarà da battagliare nella gara di ritorno contro i portoghesi che hanno alzato la tensione nel finale con alcuni comportamenti anche antisportivi.
De Roon, nervi tesi con un avversario: cosa è successo
Marten De Roon non sta simpaticissimo ai tifosi delle altre squadre italiane ma in questo caso è stato protagonista di una vicenda davvero assurdo. Durante il secondo tempo della partita contro lo Sporting Lisbona, il capitano dell’Atalanta ha avuto uno scontro verbale con un avversario che l’ha platealmente provocato in un modo vergnoso.
Nello specifico tale Pedro Goncalves, esterno offensivo portoghese, ha pensato bene di simulare un colpo subito da De Roon mentre quest’ultimo gli si avvicinava senza però minimamente sfiorarlo. Il classe ’98 lusitano, seduto sul terreno di gioco, ha improvvisamente alzato le braccia per richiamare l’attenzione dell’arbitro prima di sdraiarsi a terra con la faccia verso il campo e le mani incrociate sulla testa.
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Una vera sceneggiata da Oscar che è continuata quando l’olandese è andato a dirgli qualcosa e si è visto afferrare le caviglie prima di essere trascinato a terra. Un gesto scandaloso di Goncalves che ha provato ad ingannare il direttore di gara ma poco dopo ha ricevuto giustamente l’ammonizione completando la figuraccia in mondovisione.
