Il Milan e Giroud potrebbero continuare ancora la loro avventura, il progetto per l’attaccante, che ha il contratto in scadenza a giugno.
Olivier Giroud ha vissuto una sorta di seconda giovinezza a Milano. Arrivato come subalterno di Zlatan Ibrahimovic, ha raccolto il testimone lasciato dallo svedese e, oltre al fondamentale contributo nella vittoria dell’ultimo Scudetto, si è ritagliato il ruolo di punto di riferimento. Il centravanti della nazionale francese infatti non ha mai giocato così tanto quanto sta facendo in questi anni al Milan, ma l’età è un fattore che non si può ignorare e quindi alcune valutazioni sono quantomai d’obbligo.
Il rendimento di Giroud è stato pressoché costante, che non sia un cannoniere lo sanno tutti, il suo stile di gioco è ideale per gli schemi di Pioli grazie al tanto lavoro anche in fase di non possesso. Negli ultimi giorni però sono tornate a farsi sentire anche le voci, da parte sia di media che di tifosi, sul fatto che un top club come il Milan abbia bisogno di qualcuno che porti in dote qualcosa di più di una decina abbondante di gol.
Tra numeri troppo bassi alla casella gol segnati e quello decisamente alto alla casella età, la soluzione sembrerebbe inevitabile. Il Diavolo però non ha ancora intenzione di separarsi dal centravanti di Chambéry e sta studiando una proposta per estendere l’accordo di un altro anno, ma non è tutto.
Il piano rossonero per Giroud
Olivier Giroud ha avuto tanti meriti nel Milan, dalla professionalità con la quale ha accettato il primo ruolo di riserva alla responsabilità di cui si è fatto carico nell’ultima stagione in cui, per mancanza di alternative, è stato quasi sempre presente. Adesso però è arrivato il momento di fare delle nuove valutazioni e la dirigenza milanista ha già iniziato.
Il progetto è sicuramente quello di acquistare un nuovo centravanti, forte e giovane, che possa tenere testa ai vari Lautaro Martinez, Osimhen e Vlahovic. Quindi che ne sarà di Giroud? L’attuale numero 9 del Milan dovrà a sua volta decidere se accettare la proposta di Furlani, che per forza di cose sarà al ribasso rispetto ai 3.5 milioni percepiti attualmente, oppure valutare altre opzioni come magari MLS o Saudi Pro League.
A Casa Milan però c’è la ferma intenzione e la speranza di riuscirlo a trattenere, soprattutto per il suo valore all’interno dello spogliatoio, che può sicuramente rivelarsi utile per il resto della squadra, oltre naturalmente a chi raccoglierà la sua eredità e come ben sappiamo, non è facile portare quella maglia al Milan. Ecco perché colui che ha sconfitto la “maledizione della 9” potrebbe essere utile ancora per un altro anno come “riserva di lusso” e senatore.