La Juventus è in emergenza per il Derby contro il Torino: in attacco senza big, Allegri studia una mossa a sorpresa
Il Derby di Torino, alle latitudini granata, è sempre molto sentito e non è mai una gara qualunque. Una vera e propria insidia per i bianconeri reduci dal pareggio contro l’Atalanta. Nella settimana di avvicinamento alla gara, senza match europei infrasettimanali per la mancata partecipazione della Juve alle coppe, Allegri però non ha potuto certo sorridere.
Il suo nemico numero uno è stata l’infermeria; domani alle 18 il calcio d’inizio ed al centro dell’attacco bianconero con ogni probabilità non vi sarà Dusan Vlahovic. Il bomber serbo ha già saltato la gara contro l’Atalanta a causa di una lombalgia che gli sta dando il tormento. Fin qui, nell’ultima settimana, differenziato e personalizzato per lui, nella speranza di rimetterlo in condizione di giocare ma al momento i segnali non sono incoraggianti; un vero e proprio guaio per Max che in un colpo solo rischia di perdere per intero il suo attacco nel 3-5-2.
Non solo Vlahovic, infatti, ma anche Federico Chiesa potebbe dare forfait; l’esterno autore di quattro gol fin qui – proprio come Vlahovic – si è fermato nell’ultimo allenamento, avvertendo un quancosa di strano alla coscia. niente allarmismi, però, perché nessuna lesione è stata riscontrata sui suoi muscoli e quindi resta solo in dubbio per il Derby.
Juve, Yildiz dal 1′ la tentazione di Allegri: si cambia modulo
Se non dovessero farcela né Chiesa tantomeno Vlahovic, che tipo di Juve affronterà il Torino? Kean e Milik sono abili ed arruolabili ma non è esclusa una mossa a soropresa del tecnico. Miretti può essere avanzato sulla trequarti, ma occhio al possibile inserimento dal 1′ di Yildiz, il turco classe 2005 per cui Allegri stravede letteralmente.
Il tecnico sta addirittura lavorando per poter inserire il 18enne in squadra modificando il 3-5-2 in un 3-4-1-2 ma anche provando ad adattare la sua Juve con la difesa a 4, arretrando addirittura sulla linea dei terzini Weah, una scelta da fare eventualmente a lungo termine. Nel frattempo, però, nel derby sarà modulo solito soprattutto se dovesse recuperare Chiesa, titolare accanto ad uno tra Milik o Kean.
Sul fronte dirigenziale, invece, oggi vi sarà la riunione del cda per l’approvazione del bilancio 2022/2023 che dovrebbe chiudersi con un rosso di circa 115 milioni di euro, una cifra elevata ma in calo rispetto ai 239,3 della scorsa stagione. Ed Exor, l’azionista di maggioranza del club, dovrebbe procedere con la ricapitalizzazione anche per dare una bocca d’ossigeno alle casse societarie, per una cifra che non dovrebbe superare i 200 milioni.