Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport del Comune di Roma, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.
“Il NUOVO SPONSOR DELLA ROMA E’ INOPPORTUNO” – “E’ un tema che ha molto interessato i romani. L’AS Roma ha fatto una scelta, il denaro non ha profumo e non puzza si prende e basta. In questo caso però la società non ha calcolato bene il rapporto che ha con la città che è impegnata in tanti grandi eventi come il Giubileo del 2025, l’impegno del governo sul PNRR e la candidatura per l’Expo del 2030. L’assegnazione della sede sarà decisa dalla comunità internazionale entro la fine di questo novembre e la concorrente più accreditata è Riad. Tutto questo mentre l’AS Roma ha una partita aperta con l’istituzione di Roma Capitale per un confronto che riguarda i prossimi 90 anni di questa città e dell’associazione sportiva, ossia la concessione in proprietà con diritto di superficie del futuro stadio sceglie a mio avviso in modo inopportuno di accettare questo sponsor. Nel contesto i 25 milioni siano qualcosa di minuscolo rispetto all’affare che può rappresentare l’opportunità del nuovo stadio”.
“QUESTO SPONSOR PUO’ RALLENTARE LA COSTRUZIONE DEL NUOVO STADIO” – “L’assemblea capitolina, ovvero il massimo organo di governo cittadino, ha espresso un parere favorevole alla deliberazione del progetto stadio come opera di pubblico interesse della città. Un’opera realizzata su un terreno di proprietà pubblica che avrà bisogno di una serie di infrastrutture ma se Roma aveva bisogno di un’iniezione di liquidità si prepara questo percorso, lo si porta a conoscenza parlandone col sindaco che infatti si è definito sorpreso da questo annuncio. Credo che non ci sia stata comunicazione e in questo senso la Roma deve cambiare approccio e fare un salto di qualità. I tempi ci sono tutti per la realizzazione del nuovo stadio ma si sta prendendo una strada non idonea, sicuramente questa cosa non lo favorisce”.
