DELLA FRERA: “CONTROANALISI? ESITO SCONTATO, POGBA DIMOSTRI INVOLONTARIETA’. SQUALIFICA? INFERIORE AI 4 ANNI SOLO SE…”

Walter Della Frera è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay.it.

“IL LABORATORIO CHE HA ANALIZZATO IL CASO POGBA E’ UNO DEI MIGLIORI” – “Effettivamente mi sarei stupito del contrario. L’esame è stato fatto da un laboratorio condotto in uno dei migliori ed efficaci del mondo quindi mi sembrava strano potesse esserci un errore, poi per carità, può sempre capitare. Pogba ha fatto bene a chiedere le controanalisi, ma sarebbe stato quasi assurdo pensare ad un errore”.

“POGBA DOVRA’ DIMOSTRARE LA NON INTENZIONALITA’”“La prima cosa che il francese cercherà di fare sarà quella di dimostrare la non intenzionalità nell’assumere quel farmaco, che gli garantirebbe senza dubbio una pena più leggera. Lui aveva affermato di averlo preso tramite un amico medico al di fuori della Juventus, che sarebbe comunque una situazione alquanto paradossale. Generalmente se c’è una collaborazione da parte dell’atleta con la procura, dimostrando l’involontarietà del gesto, io credo che la squalifica possa essere inferiore ai quattro anni di pena massima. In caso di accordo si può avere anche una riduzione fino al 50% sulla pena richiesta dalla Procura Antidoping”.

“NEGLI ULTIMI ANNI POCHI CASI DI DOPING DA ANABOLIZZANTE”“Io ricordo casi simili come quello di Kallon, che aveva assunto un integratore all’estero. Ci sono stati rari casi, ma dal 2000 in avanti qualche volta è già accaduto. Erano da anni invece che non assistevamo a una sospensione cautelativa per un anabolizzante. La mia esperienza dice che è già successo che ci fossero assunzioni di farmaci magari arrivati dall’America dove lì non è obbligatorio rivelare le sostanze assunte”.

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