Secondo le ultime indiscrezioni Del Piero potrebbe sbarcare in Arabia Saudita: l’indizio passato sul suo arrivo lanciato allo scorso Mondiale.
Nelle ultime ore si è sparsa la voce di un probabile sbarco di Del Piero in Arabia Saudita. Ovviamente non come calciatore, visto che la sua carriera è già finita da diversi anni, ma in qualità di dirigente. Nello specifico come nuovo direttore sportivo dell’Al-Nassr, la squadra dove gioca Cristiano Ronaldo, e la notizia è stata a dir poco sorprendente anche se in tempi non sospetti l’ex capitano della Juve aveva già lanciato un segnale.
I tifosi della Juve aspettano da tempo il ritorno in società di Del Piero che però non ha mai trovato l’occasione giusta per riprendere il legame col club di cui è diventato una leggenda. Nemmeno la rivoluzione in società finora ha consentito l’ingresso dell’ex attaccante che in questi dieci anni dall’addio al calcio giocato non ha ancora ricevuta una chiamata.
Nel frattempo l’offerta sarebbe arrivata dall‘Arabia Saudita che, oltre ad attirare tante stelle europee in attività, sta convincendo anche grandi calciatori del passato a sposare il loro progetto in ruoli altrettanto importanti. Per esempio Gerrard è diventato uno degli allenatori della Saudi Pro League che presto potrebbe accogliere anche Del Piero come “esperto di mercato”.
Per la maggior parte dei tifosi e addetti ai lavori è stato sicuramente inaspettato l’accostamento di Del Piero all’Arabia Saudita. In realtà alcuni non sono rimasti così meravigliati dalla sua possibile scelta alla luce di alcune dichiarazioni fatte dal diretto interessato soltanto qualche mese fa.
Il prossimo a rischiare di cedere alle tentazioni economiche dell’Arabia Saudita potrebbe essere Alessandro Del Piero che diventerebbe il primo italiano a fare attivamente parte di questo movimento. Nonostante a decidere i vari acquisti sul mercato sia principalmente il governo centrale, i club hanno bisogno anche di una figura professionale che aiuti a svolgere questo compito.
Per questo l’Al-Nassr ha pensato all’esperienza dell’ex Juventus per accrescere il prestigio e la competenza del club anche fuori dal campo. In attesa di novità o conferme su questa indiscrezione, risuonano come un indizio le parole pronunciate dalla leggenda bianconera dopo le prime partite degli scorsi Mondiali in Qatar in cui aveva detto: “Mi piacerebbe giocare in squadre come l’Arabia Saudita e il Marocco che sono partite a duemila…”. In effetti all’esordio la squadra di Renard aveva battuto niente meno che l’Argentina di Messi, poi campione del mondo, e quel risultato ancora oggi è considerata un’impresa sportiva.
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