Roma, lo sponsor manda in tilt il Comune: progetto stadio a rischio? Il club giallorosso ha annunciato l’accordo con una società privata di Riyad
Non era mai accaduto che un contratto di sponsorizzazione stipulato da una società di calcio si tramutasse in un vero e proprio affaire politico con tanto di polemica, per ora solo velata, tra il club stesso il Comune della città di appartenenza. Ma come spesso si dice c’è sempre una prima volta e questo ‘onore’ è spettato alla Roma. La società giallorossa, alla ricerca da tempo di un nuovo main sponsor in seguito alla rottura definitiva avvenuta con la banca di criptovalute Digitalbits per inadempienza di quest’ultima, ha annunciato nel pomeriggio ieri di aver sottoscritto un contratto biennale con Riyadh Season, un evento mondiale di intrattenimento che si tiene per alcuni mesi in Arabia Saudita.
L’intesa siglata con la General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, società che organizza la Riyadh Season, garantirà alla Roma un introito di 25 milioni di euro complessivi fino al 2025. Un passo molto importante per la società giallorossa che vede accrescere in misura significativa i propri ricavi. Tutto bene, dunque. Anzi, no. La trattativa tra la Roma e la società di intrattenimento saudita rischia di mandare in crisi il rapporto con il Comune di Roma.
Roma, lo sponsor saudita apre la crisi con il Comune: le parole del sindaco Gualtieri non lasciano dubbi
Il motivo è presto detto: Riyad è la città concorrente di Roma per l’assegnazione di Expo 2030, l’evento che potrebbe consentire alla Capitale un rilancio in grande stile in termini di investimenti e qualità dei servizi grazie a un afflusso di denaro quantificabile in oltre dieci miliardi di euro. E la scelta della Roma, il club che porta nome e colori della Città Eterna, di legarsi a un marchio di Riyad non è stata gradita dal Comune e dallo stesso sindaco Roberto Gualtieri.
Il primo cittadino della Capitale, sollecitato da alcuni giornalisti a rispondere proprio su questo argomento, ha rilasciato una dichiarazione fredda e sintetica: “Ho da poco saputo dell’accordo siglato tra la Roma e questa azienda di Riyad che ne farà da sponsor. Se sono preoccupato? Devo capire bene di cosa si tratta prima di commentare”. Una replica che lascia trapelare come minimo un po’ di nervosismo e a quanto pare a nulla sarebbero valse le rassicurazioni del management giallorosso nei confronti dello stesso Gualtieri. Il sindaco ha letto questa intesa come una sorta di colpo basso del club capitolino.
Sei rapporti tra la Roma e Gualtieri dovessero precipitare non si può escludere che a farne le spese sia il progetto del nuovo stadio a Pietralata, che ad oggi sembra incardinato sui binari giusti. Ma questa vicenda può avere conseguenze non prevedibili.
