Male Mourinho e la Roma, nonostante la vittoria con il Frosinone: l’Europa pare l’unica strada percorribile.
Non sta certamente passando un buon momento Jose Mourinho, allenatore di una Roma che a tratti sembra non rispondergli più.
La vittoria casalinga (per 2-0) col Frosinone ha permesso ai lupi di centrare la seconda vittoria in campionato dopo quella roboante contro un Empoli devastato col risultato di 7-0, ma sembra ancora troppo poco per le ambizioni di inizio stagione.
Il calciomercato dei capitolini, infatti, è stato stracolmo di nomi interessanti, da Aouar a Renato Sanches, passando per Kristensen, Azmoun e N’Dicka, con il colpaccio Romelu Lukaku davanti, che sta segnando in tutte le partite.
Nonostante ciò, però, la classifica parla chiaro e vede la compagine dello Special One al tredicesimo posto, con appena otto punti collezionati in sette partite, con, quindi, la bellezza di 13 lunghezza dimenticate per strada.
Roma male: l’Europa è la strada giusta per Mourinho
Se in campionato non va nulla, però, il discorso è completamente diverso in campo europeo. Dopo la vittoria in Conference League e la finale di Europa League, la compagine capitolina è partita con una vittoria immediata con lo Sheriff Tiraspol che ha permesso allo Special One di tenere il passo dello Slavia Praga.
In serata, però, arriva il Servette, che aveva spaventato in partenza i cechi, per poi perdere il match.
Il segnale importante, a questo punto, arriva direttamente dalle scelte di Mourinho.
Il tecnico portoghese, infatti, fino a questo momento ha sempre preferito far giocare la squadra più titolare possibile sebbene delle volte l’impegno non fosse poi così tanto difficile da superare, dimostrando nell’immediato la voglia di ripetere quanto fatto lo scorso anno.
Se in campionato l’andamento non è così buono come la società chiede, la vittoria arrivata contro il Frosinone, se fatta seguire da un altro trionfo europeo, potrebbe presentare allo Special One un prospetto positivo della situazione attuale, riportando il buon umore a Roma.
E poi c’è proprio il fattore europeo, sul quale JM ha sempre spinto fortemente, anche mediante le sue dichiarazioni ed interviste.
Portare a casa i tre punti, come suggerito da una eventuale classifica, potrebbe significare aver quasi ipotecato il passaggio del turno, nonostante manchino ancora quattro partite, quindi più della metà delle gare totali.
La Roma di stanotte passa dai soliti volti noti, con Lukaku e Dybala che dovranno dimostrare di essere i calciatori per i quali la compagine capitolina ha scelto di investire per loro.