Napoli, non c’è pace: nasce il caso Mario Rui. Cosa sta succedendo

Napoli di Rudi Garcia che non solo deve riprendersi dalla sconfitta in Champions League ma deve gestire anche il caso del portoghese.

La serenità e la volontà costante di vedere il bicchiere mezzo pieno di Garcia, non combacia quasi sempre con la prospettiva di alcuni tifosi o di alcuni agenti in determinati momenti. Un esempio è ciò che è accaduto a nel post gara di Napoli-Real Madrid in merito a Mario Rui, sceso in campo solo nei minuti finali della partita, facendo scatenare così l’ira del suo agente, che ha deciso di esprimere tutto il suo disappunto per tale scelta.

Una critica forte, nei confronti di Garcia, che come riporta ‘Il Mattino’, Giuffredi ha spiegato così: “A questo punto devo pensare che il ragazzo non va bene per il gioco di Garcia, che magari non vuole palleggiare da dietro. Oppure l’allenatore, essendo stato in Arabia, non conosca il mio assistito come calciatore. Una scelta sciagurata perché se Mario Rui fa una grande prestazione contro i friulani al Maradona e poi gli dai continuità, vuol dire che non hai intenzione di recuperare il giocatore. Non mi permetto di entrare nelle scelte tecniche e di dire che doveva giocare a Lecce dopo la buona prova con l’Udinese. Ma qualsiasi elemento ha bisogno di continuità. Se il suo pensiero era questo in estate, Garcia poteva dirci di non volere il terzino“.

Napoli, nuovi problemi con Mario Rui

Insomma, dichiarazioni forti, nate anche dal legame che l’agente ha creato giustamente negli anni con il proprio assistito che, fino all’anno scorso era una colonna portante della squadra azzurra. Indubbiamente, da Spalletti a Garcia molte cose sono cambiate e questa estate, tanti problemi sono stati riscontrati. Prima la questione del rinnovo di contratto, poi il problema della preparazione atletica con qualche piccolo infortunio.

Napoli
Nuovo scontro tra Garcia e Mario Rui (La Presse, TVPlay)

A questo, si può aggiungere anche una visione di calcio completamente diversa dal tecnico toscano che, proprio per questo, potrebbe prediligere un calcio e un calciatore diverso dal portoghese. A questo si dovrebbe aggiungere un altro aspetto, forse, non del tutto da sottovalutare: Oliveira è stato ingaggiato proprio perché in un futuro non troppo lontano avrebbe preso il posto di Mario Rui. Magari, e questo bisognerebbe chiederlo a Garcia a patto che risponda con la massima sincerità, questo tempo è già arrivato.

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