Il tecnico biancoceleste soddisfatto della prestazione e della vittoria ma c’è qualcosa che proprio non gli va giù e non si nasconde
La Lazio vince in Champions. Una serata da ricordare e incorniciare per i tifosi laziali, per i giocatori, per la società, che guadagna soldi e consensi, ma non tanto per Maurizio Sarri. Il tecnico, naturalmente, è contento del successo e della prestazione dei suoi giocatori che hanno risposto alla grande ad un momento non proprio felice, ma c’è qualcosa che proprio non riesce a digerire. Anzi, da come ne parla sembra quasi che chi l’abbia architettato lo faccia apposta contro di lui, e non solo.
E ancora una volta, nonostante i gol di Vecino e Pedro, dei quattro punti in Champions dopo due giornate, Mau graffia anzi tira missili terra-aria ancora nei confronti della Lega Calcio. Ormai sta diventando una guerra aperta che va avanti dall’anno scorso e il tecnico proprio non la manda giù e attacca a testa bassa. “Ora mi piacerebbe tanto riposare, ma non possiamo, o meglio non potremmo come vorrei perché la Lega ha avuto la brillante idea di farci giocare alle 15, davvero bravi a continuare e a persistere su questa strada…“, le parole dell’allenatore che sono una vera e propria dichiarazione di guerra.
Sarri è furibondo e non si nasconde, va avanti contro la Lega
Quella di Maurizio Sarri sta diventando una battaglia personale. Una di quelle che rischiano però di fare male a lui e alla stessa Lazio. In mezzo infatti c’è il presidente Claudio Lotito, uno degli attori principali in via dei Rossellini e non è che, a lungo andare, gradisca tanto questi attacchi alla Lega Calcio dove lui tra l’altro è un presidente molto considerato. Sarri non lo fa per criticare in modo trasversale il suo patron, visto quanto è successo tra i due sin da questa estate. No per il tecnico è una questione di principio e non intende arretrare. Non l’ha mai fatto nella sua carriera, figuriamoci se lo fa adesso.
Vorrebbe parlare di altro, ma è anche vero che è preoccupato perché nessuno dice nulla e nessuno fa nulla per evitare queste situazioni che a lui fanno arrabbiare. Non lo dice apertamente, ma uno dei motivi per cui è furioso con Lotito è anche per la troppa morbidezza che ha mostrato sulla polemica che l’allenatore porta avanti orami dall’anno scorso contro la Lega e il suo modo di organizzare calendario e partite, ma non con tutti, soprattutto con chi gioca in Europa. Per questo insiste sul riposo e ribadisce: “Vorrei tanto che ci riposassimo un po’, ma non si può perché domenica giochiamo alle tre, la Lega ha avuto la brillante idea di fare giocare alle 15.00 due squadre due squadre impegnate in Europa una in Scozia di mercoledì e una in Portogallo di giovedì sera, li ringrazio sentitamente e spero di poterlo fare anche a nome dell’Atalanta…”.