Juventus pronta a dare il massimo a cominciare dal derby di Torino con un Federico Chiesa pronto al riscatto e con un nuovo obiettivo personale.
In una stagione così particolare senza competizioni europee, per la Juventus avere a disposizione un calciatore formidabile come Federico Chiesa è un’ottima notizia. Ripresosi finalmente dall’infortunio, l’ex Fiorentina può giocare a pieno regime insieme a Vlahovic in attacco, mettendo a disposizione della squadra tutte quelle qualità tecniche su cui il club bianconero ha sempre puntato. Infatti, in sette partite disputate, il 25enne italiano ha già segnato 4 reti e fornito 1 assist.
Dati che dimostrano che il cambio di ruolo non ha influito minimamente sulle sue prestazioni. A parlarne in un’intervista a ‘TuttoSport’ è lo stesso Chiesa, che ha detto: “Problema d’identità? Quella semmai è una percezione che arriva dall’esterno. Io penso soltanto a lavorare sodo per migliorare ogni giorno, con fiducia nei confronti della scelta del mister di avanzarmi. E credo di essere partito bene
in questa stagione“.
Già, proprio quella fiducia nel mister di cui tutti parlano. Eppure, anche su questo tema l’attaccante bianconero dice la sua smentendo le varie voci: “Ma va’, io vado d’accordo con tutti“.
Juventus, Chiesa tra obiettivi, presente e futuro
Una stagione senza coppe non è semplice, così come iniziare una stagione con attorno lo scetticismo generale. Nonostante ciò, Federico Chiesa ha un’idea molto chiara di quella che è la situazione di ciò che sono gli obiettivi della squadra: “Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere e, probabilmente influisce anche sulla percezione della squadra dall’esterno. Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando poi ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo. Poi, per carità: vediamo dovere saremo a marzo… q quel punto capiremo se potremo ambire a qualcosa in più“.
Per ottenere tale risultato, servirà soprattutto porsi degli obiettivi e raggiungerli. Sotto questo aspetto, l’attaccante
della Juventus è già un passo avanti: “Intanto – racconta Chiesa a TuttoSport – ho l’obiettivo di migliorare il mio massimo score personale. Quindi, voglio superare quota 10 gol. Con la Juventus, invece dobbiamo pensare a entrare nella prossima Champions. Poi, cerco, da sognatore quale sono mi alzare la posta in palio“.
Quella posta in palio che porta il nome di scudetto che, per conquistarlo, deve portare alla trasformazione di Federico Chiesa da semplice attaccante a bomber di razza. Su questo punto, l’attaccante bianconero ha detto: “Anche se ho cambiato ruolo, in realtà, il mio primo pensiero continua ad andare alla prestazione per la stazione, il gol non è che una conseguenza secondaria. Allegri mi ha sempre spronato a stare più dentro la partita, a non abbassare l’attenzione per 100′, e ora sento di esserci arrivato. Mi focalizzo soprattutto su questo: aumentare la concentrazione, per alzare l’asticella, è fondamentale. Mi sento maturato, adesso: mi serviva esperienza, ma probabilmente anche un’età maggiore“.