Caso Ronaldo, ecco cosa rischia davvero la Juve: l’analisi completa

Caso Ronaldo, ecco cosa rischia davvero la Juve: l’analisi completa. Il fuoriclasse portoghese vuole fare causa al club bianconero per il pagamento degli arretrati

Diciannove milioni di motivi per evitare una causa dalle conseguenze imprevedibili. La Juventus qualche giorno fa è stata chiamata in causa dai legali di Cristiano Ronaldo, il quale pretende la restituzione di circa 19 milioni di euro di arretrati. Una vera doccia fredda per il club bianconero che ha dovuto mobilitare il proprio pool di avvocati per organizzare le contromosse adeguate e rispondere alla pesante pretesa del fuoriclasse portoghese.

Proprio in queste ore è in programma davanti al Collegio Arbitrale della FIGC una nuova udienza della succitata causa intentata dall’ex Real Madrid nei confronti della Juventus per ottenere i famigerati 19,5 milioni lordi relativi alle quattro mensilità, tra marzo e giugno 2021, cui CR7 rinunciò in epoca Covid per aiutare la società durante la pandemia. La posizione espressa dalla società è chiara: il club avrebbe garantito a Ronaldo quei quattro mesi di ingaggio in forma differita, sotto forma di bonus o incentivo all’esodo in caso di cessione. Una presa di posizione che troverebbe conferma anche negli atti dell’inchiesta della Procura di Torino. I dirigenti bianconeri ritengono di non avere pendenze alcune nei confronti del suo ex campione.

Caso Ronaldo, l’analisi in diretta fa discutere i tifosi bianconeri

Per fare il punto su questa vicenda nel corso della diretta quotidiana su TvPlay è intervenuto il giornalista Giovanni Capuano, esperto di questioni economiche e finanziarie legate al mondo del calcio. Il quale ha illustrato quella che a suo parere è l’opzione più auspicabile nel tentativo di evitare effetti e conseguenze significative: “L’arbitrato è la soluzione migliore per la Juventus, non conviene arrivare in tribunale. I conti del club sono disastrosi, a prescindere da questi 19 milioni da dare o non dare alla Juventus. Ai bianconeri servirà più di una estate per rivedere equilibrio nei conti. E’ fondamentale in tal senso rientrare presto tra le prime quattro”.

Ronaldo in causa
È scontro tra Cristiano Ronaldo e la Juventus – TvPlay.it

Non è ancora dato sapere se la società piemontese seguirà la via dell’arbitrato. Di certo a distanza di anni si può affermare senza tema di smentita che l’operazione Cristiano Ronaldo, il cui acquisto è stato fortemente voluto dall’ex presidente Andrea Agnelli, si è rivelato un vero e proprio boomerang per il club più titolato d’Italia. Era l’estate del 2018 e la Juventus con l’arrivo del portoghese era convinta di aver compiuto l’ultimo e decisivo salto di qualità. Non è andata così.

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