La Juve è pronta ad affrontare una settimana decisiva: dalla causa intentata da CR7 alle controanalisi di Pogba fino al cda per l’approvazione del bilancio
Una settimana importante, quasi fondamentale per la Juventus quella attuale. E non sul campo ma per questioni extrasportive, come spesso sta accadendo per il club bianconero. Chiesa e compagni, l’attuale edizione della Champions League, la guardano dal divano per la penalizzazione subita la scorsa stagione a causa della manovra sulle plusvalenze.
Niente calcio giocato, quindi, ma ancora aula di tribunale, quella del Collegio Arbitrale della Figc deputata ad esprimersi sul caso relativo a Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha intentato causa al club bianconero per entrare in possesso di 19,5 milioni di euro lordi, cifra relativa alle mensilità da marzo a giugno 2021 a cui rinunciò inizialmente il lusitano in epoca Covid per aiutare la società.
I legali del lusitano, però, sostengono come la Juve avrebbe dovuto restituire tale cifra all’attaccante attraverso incentivo all’esodo in caso fosse arrivata la cessione oppure attraverso dei bonus. Una situazione, questa, che è evidenziata anche dalla Procura di Torino che ha lavorato sull’inchiesta. La Juve, manco a dirlo, respinge al mittente le accuse sostenendo di non avere carichi pendenti con CR7.
Juve, l’esito delle controanalisi di Pogba e l’approvazione del bilancio
Da un campione all’altro, da Ronaldo a Pogba, domani sarà un giorno importante anche per il francese. Sarà, infatti, il giorno delle controanalisi circa la sua positività ad un controllo antidoping dello scorso 20 agosto. La sostanza proibita trovata nelle urine del centrocampista è testosterone.
Improbabile che l’esito sia differente da quello delle prime analisi, essendo il test effettuato sul medesimo campione di urine, è facilmente ipotizzabile come la Procura Antidoping a quel punto aprirà l’istruttoria sul caso. Cosa può accadere? Archiviazione, patteggiamento o deferimento; in quest’ultimo caso, naturalmente, sarà processo al Tribunale Nazionale Antidoping.
Pogba rischia una squalifica fino a quattro anni ma il francese, per dimezzare almeno la pena, punterà sulla mancata intenzionalità nell’assunzione di questa sostanza, una sorta di integratore acquistato negli USA. La Juve, in caso di conferma della positività del calciatore, potrebbe decidere di risolvere definitivamente il suo contratto, risparmiando 8 milioni di euro netti l’anno (e due di bonus) fino al 2026, circa 30 totali.
Venerdì è invece prevista la riunione del cda del club bianconero; si deve approvare il bilancio relatico al 2022/2023, operazione già rimandata lo scorso mese per ulteriori approfondimenti dverosi a causa di alcuni tecnicismi. Ci dovrebbe essere ancora un rosso, stavolta di circa 111 milioni di euro, comunque in calo rispetto ai 239,3 milioni relativi al 2021-22. Si valuterà anche un nuovo aumento di capitale.