Radonjic-Torino nuova puntata di una storia d’amore che non riesce proprio a decollare e proprio per via di varie situazioni comportamentali.
A 27 anni e dopo un anno e mezzo di Serie A, si dovrebbe avere quella capacità e quella forza di saper dimostrare sempre la propria forza e le proprie qualità in campo. Invece, Nemanja Radonjic lo fa solo a fasi alterne e proprio questo andamento altalenante lo costringe a non avere un rapporto eccelso con l’intero ambiente granata. Nelle prime sette giornata di campionato, ha messo a segno 3 reti ma per le sue qualità, avrebbe potuto segnare molto di più.
Peccato che, neanche Juric sa spiegarsi il comportamento dello stesso calciatore e il motivo di questo andamento così altalenante. Fatto sta che, durante la gara contro il Verona è accaduto un fatto ancora più grave. Dopo un primo tempo alquanto deludente, il serbo è stato sostituito al nono minuto del secondo tempo. Una sostituzione con Vlasic che non è stata presa per niente bene, con tanto di calcio alla bottiglietta e dimostrazione di disappunto dichiarato. Insomma, un atteggiamento poco professionale che poco collima con quanto si richiede ad un professionista.