Terremoto a Napoli alla vigilia della super sfida contro il Real Madrid: la protezione Civile lancia l’appello ai tifosi partenopei.
Alle 22:08 del 2 ottobre c’è stata una violenta scossa di terremoto nella zona dei Campi Flegrei, a pochi passi dallo stadio Diego Armando Maradona che ospiterà la partita Napoli-Real Madrid. I calciatori di Carlo Ancelotti hanno alloggiato alla vigilia della gara nel quartiere Chiaia, dov’è stata avvertita la scossa.
Qualche attimo di spavento per giocatori e staff, sia per il forte boato del sisma, che per l’inaspettato movimento tellurico, la notte prima di una giornata cruciale per la stagione. Nelle ultime settimane, però, sono state molteplici le scosse tra Agnano, Pozzuoli e quartieri limitrofi. E dopo il forte terremoto di magnitudo 4 della scorsa serata, la gente è scesa in strada spaventata. Nelle zone dell’epicentro, in alcuni determinati punti, si sono manifestati anche danni alle strutture e agli appartamenti, con crepe e caduta di calcinacci.
Per precauzione, i tecnici della Protezione Civile hanno anche visionato lo stadio Maradona di Fuorigrotta per capire se la struttura fosse idonea ad ospitare tifosi e squadre: è arrivato l’ok per il regolare svolgimento del match di questa sera. Ma non è tutto. Gli spettatori dovranno mantenere la massima allerta.
Napoli-Real Madrid, Ass. alla Protezione Civile: “Lasciate le scale libere”
Sono ore difficili per gli abitanti dei Campi Flegrei, spaventati dalle continue scosse di terremoto e dalla paura di perdere tutto in un attimo. Immobili, oggetti personali, auto, ma anche e soprattutto la propria vita. Sgomento e rabbia per le strade di Napoli sono state rilevate da diverse televisioni scese in strada subito dopo le 22:30 di ieri sera, quando molti abitanti del quartiere Agnano si sono riversati sotto alle proprie abitazioni, per sfuggire da possibili nuovi movimenti tellurici.
Quest’oggi è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli Edoardo Cosenza, assessore comunale alla Protezione Civile, il quale ha ribadito la massima allerta per gli episodi di bradisismo che si stanno verificando nel capoluogo campano nelle ultime settimane: “Lo stadio Maradona è stato concepito con molte vie di fuga, ma è importante lasciarle libere – poi si rivolge ai tifosi – Non ingombrate le rampe d’uscita degli spalti“.
Dunque, i cinquantacinque mila spettatori previsti per il big match di Champions League – primo vero sold out stagionale al Maradona – dovranno rispettare rigorosamente le norme di sicurezza. Oltretutto, l’UEFA è sempre molto rigida sotto questo punto di vista e sarà chiaramente vietato sostare tra le scale e nei punti di fuga, che in caso di nuove scosse di terremoto saranno prontamente raggiunti dai paganti.