Boateng e quell’esperienza al Barcellona: la rivelazione su Messi spiazza tutti

L’ex stella del calcio ghanese ha riavvolto il nastro dei ricordi raccontando alcuni aneddoti clamorosi sulla Pulce: le sue parole.

La più recente epoca calcistica è stata senza dubbio segnata dallo straordinario dualismo tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Due autentici fenomeni che hanno rivoluzionato il calcio moderno e il cui confronto ci ha regalato prestazioni e statistiche da capogiro. Tecnico e clamorosamente innato in tutto ciò che faceva (e fa) sul rettangolo verde, l’argentino; sinonimo di mentalità e dedizione al lavoro, invece, il portoghese. Con le loro gesta hanno fatto innamorare adulti, bambini e appassionati di calcio, ma soprattutto hanno regalato sogni ai tanti amanti di questo sport.

Chi ha avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio e il campo con uno di questi due campioni non può che esserne uscito migliorato, in tutto e per tutto. Tra questi eletti c’è stato anche Kevin-Prince Boateng, ex stella del Milan che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo lo scorso agosto, a 36 anni. L’ex fantasista rossonero è infatti intervenuto nel podcast Vibe with Five, raccontando una serie di aneddoti veramente curiosi. La carriera del ghanese, di origine tedesca, ha infatti trovato il suo apice con la maglia del Diavolo, ma nel corso della sua esperienza ‘Boa’ è sceso in campo per club altrettanto prestigiosi, come il Barcellona.

Boateng e la clamorosa rivelazione su Messi

Proprio con la maglia dei Blaugrana, Boateng ha potuto condividere lo spogliatoio con La Pulce. “Quando mi chiedevano chi fosse il miglior giocatore del mondo dovevo rispondere Messi. Io, però, non lo pensavo realmente, ma dovevo mentire così potevo giocare al Camp Nou. Ho sempre tifato Real Madrid, in realtà, e amavo CR7, però non potevo dirlo”. Questione di sopravvivenza, o quasi. Nonostante il suo amore per i Blancos, Boateng ha sempre ammirato anche il Barcellona, tanto da esaudire un sogno una volta firmato per i catalani. Esperienza che, in realtà, non è andata in maniera positiva visto che Kevin-Prince è sceso in campo soltanto in cinque occasioni.

Messi
Lionel Messi – TvPlay.it

Nel proseguire il suo racconto, inoltre, il 36enne ha rivelato anche alcuni pensieri che attanagliavano la mente di un campione assoluto come Lionel Messi, il cui costante paragone con CR7 rischiava di trasformarsi quasi in un’ossessione. “Leo era il capitano ma non parlava, se non con poche persone. Poi parlava in campo. Una volta in doccia mi chiese se fosse difficile segnare in Italia. Me lo domandò perché in quel momento c’era Cristiano Ronaldo e voleva sapere se anche lui avrebbe segnato tanti gol in Serie A. Io gli risposi che lui avrebbe potuto segnare dovunque. Potevi percepire la rivalità tra i due, oltre al grande rispetto. A Messi comunque ho anche detto che in Italia segnare è più difficile perché lì è più importante non prendere gol”.

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