BIASIN: “PERDERE COMPLICHEREBBE LE COSE PER L’INTER. ECCO COSA MI PREOCCUPA”

Fabrizio Biasin, noto giornalista di fede nerazzurra, è intervenuto ai microfoni di TvPlay

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L’Inter di Inzaghi al test Benfica (AnsaFoto) – TvPlay

“INTER, UNA SCONFITTA COMPLICHEREBBE LE COSE. SONO PREOCCUPATO PERCHE’…” – “Perdere stasera complicherebbe moltissimo il girone. Saresti con un punto dopo due giornate. Non sarebbe una bella cosa. Un pareggio non sarebbe gradito ai critici, ma terrebbe aperti i discorsi. Il Benfica invece non può permettersi di perdere. La sconfitta nella prima giornata costringe a fare risultato. Sono un po’ preoccupato. Le caratteristiche del Benfica possono dare fastidio all’Inter. Mi aspetto una partita complicata”.

“L’INTER TROVA UN BENFICA DIVERSO” – “L’Inter trova un Benfica diverso rispetto allo scorso anno. Hanno un Di Maria in più, che è in palla. Condivido quello che ha detto Calhanoglu che lo ha paragonato a Berardi, è un giocatore che può dare fastidio e il Benfica ha un’arma in più. Il loro impianto poi funziona sotto tutti i punti di vista. L’Inter è una squadra diversa, ha perso diversi titolari ma non l’identità. Stasera gioca con la formazione pressoché titolare, con Pavard, Dumfries e gli altri che conosciamo. Ci si aspetta che l’Inter porti quella consapevolezza acquisita dopo la finale, che può fare la differenza”.

“L’INTER E’ LAUTARO DIPENDENTE? E’ UNA BENEDIZIONE” – “Posso solo essere banale su Lautaro. Il poker ha impressionato. Qualcuno dice che l’Inter è Lautaro dipendente e pensa che sia un problema, io penso sia una benedizione. Avere un giocatore del genere significa partire in partita sempre con basi solide. A me piace parlare di lui quando ha i momenti no, è facile farlo quando segna 4 gol. Mi piace parlare dello spessore del giocatore quando non è in partita, perché non succede mai: è sempre dentro la gara. Spesso si valuta in base ai gol e lo si massacra se non segna, ma la migliore prestazione tolta l’altra sera la ha fatta nel derby, e non ha fatto gol. Da quando ha la fascia ha cambiato marcia mentalmente”.

“CHI PRENDEREI SE FOSSI NEL REAL? PENSO CHE…” – “Se fossi nel presidente del Real Madrid chi prenderei tra Lautaro o Osimhen? Credo che nella testa di Florentino Perez e di un tifoso del Real Madrid a parità di forza io credo che l’argentino sia sempre il preferito. Lautaro è uno di quei giocatori che possono piacere al Real. Bisogna sperare che continui ad essere convinto dell’Inter come ci ha dimostrato sino ad ora. Lui e Osimhen sono due tipologie di due grandi attaccanti diversi”.

“BELLINGHAM UNA RARITA'” – “Il mercato del Real doveva essere Bellingham – Mbappé, per il secondo hanno rimandato e si sono “accontentati” del ragazzino, per modo di dire. Bellingham è stato impressionante. Spesso si parla di età e di pressioni. La verità è che i grandi giocatori diventano campioni quando rispetto alla maglia pesante si esaltano. In questo specifico caso siamo davanti ad un giocatore che prende quella più pesante al mondo, del Real Madrid, e diventa assoluto protagonista. Una rarità”.

“PER FERMARE I CAMPIONI DEL REAL CONTA LA FASE DIFENSIVA” – “Se Natan e Ostigard possono fermare Bellingham? Se un reparto funziona può fermare chiunque. Dipende dalla fase difensiva. Se quella del Napoli funziona ed è oliata può bloccare chiunque. Il Napoli ha iniziato così così, adesso si sta ritrovando. Se gioca ai suoi livelli non è impossibile che riesca a fermarlo”.

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