Una vittoria che allontana la crisi ma adesso c’è bisogno di continuità e alle porte c’è l’arrivo della bandiera più amata
Il sorriso e la tranquillità sono tornati sui visi dei tifosi e dei giocatori della Roma. La vittoria sul Frosinone è stato un toccasana e una bella boccata d’ossigeno in un momento di grande difficoltà. La sconfitta col Genoa rischiava di lasciare ferite e scorie per chissà quanto tempo se non ci fosse stato un risultato positivo. Per Mourinho e anche per la società che non si aspettava un avvio di stagione così complicato, ma il ritorno alla vittoria in campionato e la prestazione della squadra hanno rimesso le cose se non a posto, almeno un po’ in ordine.
E ora c’è bisogno di un cambio di passo in campo e, forse, anche fuori. Su questo si sta lavorando a fari spenti su un ritorno che avrebbe del clamoroso e, vista la situazione un po’ traballante, potrebbe anche dare quel guizzo e quell’energia per provare a dare quel qualcosa di più. Almeno è in questa ottica che i Friedkin stanno pensando sul serio di riportare Francesco Totti alla Roma. Ma se fino a qualche tempo fa poteva sembrare un rumors nostalgico e una cosa messa in giro ad arte, stavolta c’è qualcosa di serio e concreto.
Contatto tra Ryan Friedkin e l’ex capitano della Roma
Qualche settimana fa è stato Mourinho a gettare il sasso e a buttarla lì, ma più di questo non ha fatto. Lo Special One, a modo suo a innescato la miccia e ha fatto capire che poteva essere una mossa intelligente, facendo ampiamente capire che uno del carisma e calibro di Totti alla Roma a lui avrebbe dato una grande mano. Una cosa che però ha avuto seguito. La società ha riflettuto sul da farsi e si è mossa in prima persona. Già perché attraverso una persona di fiducia della proprietà, un contatto c’è stato e sarebbe stato diretto tra Ryan Friedkin, lo stesso che è partito con Thiago Pinto a Londra per Lukaku.
Un contatto che sarebbe stato proficuo, talmente tanto che Francesco avrebbe detto che per la Roma sarebbe venuto anche gratis. Lui sarebbe pronto, prontissimo e non vedrebbe l’ora. Ma quello che più stupisce è che il figlio avrebbe raccontato al padre che l’impressione che ha avuto è stata ottima. Non è una questione di soldi, ma di ruolo. Totti non verrebbe a fare l’uomo immagine, ma con un ruolo attivo vicino alla squadra ma anche alla società. Si vedrà, ma stavolta il suo ritorno è più vicino che mai e potrebbe essere una cosa che si realizza in pochissimo tempo. In questo momento sarebbe la ciliegina sulla torta e darebbe ancora più entusiasmo. Ed è su questo che puntano i Friedkin che, vedendo tutto quello che hanno fatto da quando sono arrivati, sembra proprio che non sanno più cosa inventarsi per non sbagliare mossa e per non dare più alibi.