Udinese-Genoa, perché Samardzic non è partito titolare? Il motivo. Il ventunenne trequartista serbo è stato al centro di un caso di mercato
Alla fine è rimasto a Udine, forse un po’ controvoglia. Lazar Samardzic, ventunenne trequartista mancino nato in Germania ma naturalizzato serbo è stato durante l’estate scorsa protagonista, suo malgrado, di un vero e proprio giallo di calciomercato. Acquistato dall’Inter che dopo un lungo tira e molla aveva trovato l’accordo con il club friulano, è poi rimasto in bianconero a causa di assurde e impreviste complicazioni che hanno fatto saltare una trattativa ormai chiusa. Non è stato facile per il talentuoso trequartista serbo lasciarsi questa vicenda alle spalle, tanto che in questo inizio di stagione ha trascorso molto tempo in panchina. La sua stella è tornata a brillare a Napoli mercoledì, quando al netto del ko contro gli azzurri ha realizzato un gol strappa applausi.
Una rete da sogno che ha conquistato anche i tifosi partenopei presenti sugli spalti del Maradona. E non è forse un caso che proprio il Napoli gli abbia messo gli occhi addosso in vista della prossima stagione. Sfumata, forse una volta per tutte, la possibilità di andare all’Inter, Samardzic finirà nel mirino di altre big del nostro campionato e non solo. Intanto continua a vedere poco il campo: anche oggi nella sfida pomeridiana contro il Genoa, match terminato sul risultato di 2-2, il talento serbo ha fatto il suo ingresso in campo solo a poco più di mezz’ora dalla fine.
A spiegare le ragioni di questa iniziale esclusione dall’undici titolare del giocatore è stato il direttore sportivo del club friulano, l’ex terzino sinistro Federico Balzaretti: “Samardzic fuori? Lazar ha recuperato ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Nonostante questo lui resta un’arma importante a nostra disposizione”. Dunque, il motivo di queste frequente esclusioni sarebbe legato ad alcuni problemi fisici accusati dal talento serbo ad inizio stagione.
Seguendo le indicazioni fornite da Balzaretti, l’ex obiettivo dell’Inter dovrebbe tornare presto tra i titolari e trascinare l’Udinese in acque di classifica più tranquille. Diversamente dalla scorsa stagione la squadra di Sottil ha iniziato malissimo. Un mercato forse non proprio all’altezza e qualche cessione importante di troppo non rimpiazzata a dovere hanno indebolito la squadra obbligando il tecnico a ripartire da zero. Ma con un Samardzic in pinea efficienza le zebrette bianconere possono riprendere quota.
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