Juve pronta a seguire il modello Atalanta lanciando il prima squadra vari giovani calciatori, con l’augurio di poterli forgiare nel modo giusto.
C’è una nuova Juventus nel panorama del calcio italiano che sta avanzando sempre di più e che vuole portare avanti un nuovo modo di fare calcio. Un modo interessante, che non si discosta comunque dal passato per certi versi, ma che ha preso esempio per altri da club come l’Atalanta. Spunti come quello di far crescere i giovani nel proprio vivaio per poi farli esordire nella prima squadra, nella speranza di poterli far esplodere.
Certo, non è la prima volta che in casa bianconera succede una cosa del genere e se solo ci si sofferma al recente passato, ci si ritrova a pensare a calciatori come Chiellini, Marchisio, Giovinco, De Sciglio e Nocerino. Insomma, Si riprova a puntare sui giovani, prendendo spunto ulteriormente da alcune soluzioni attuate negli anni dal club bergamasco, nella speranza che possano portare a degli ottimi risultati.
Juve e il modello Atalanta
Intanto, per via dei vari acciacchi nei vari reparti, Massimiliano Allegri avrà la possibilità nelle prossime gare di poter far giocare nel caso in Serie A due giovani molto promettenti: Huijsen e Yildiz. Quest’ultimo poi, è un colosso di 1,82 centimetri da cui ci si aspetta solamente che possa prendere il posto di Vlahovic con il tempo. Già con la Next Generation sta facendo ottime cose ed ora ci si aspetta che anche con la prima squadra possa ottenere ottimi risultati.
D’altronde, visto che Milik e l’ex Fiorentina hanno dimostrato di non essere sempre al top della forma e quindi, di fermarsi ogni tanto per qualche piccolo infortunio, le possibilità di vedere in campo il classe 2005 dal primo minuto non sono così basse. Un’occasione unica sia per il giovane calciatore che per la Juventus stessa, che ha modo così di capire realmente su chi puntare nel prossimo futuro.
Dunque, non resta altro che attendere la presenza in campo di questi giovani calciatori e sperare in delle loro buone prestazioni, così da poter vedere in futuro una loro crescita come professionisti con la maglia bianconera.
Le 4 cose che non sai su Yildiz
Attaccante classe 2005, è stato strappato al Bayern Monaco dimostrando sin da subito le proprie grandi qualità tecniche al punto tale da spingere il proprio allenatore, Montero, a dichiarare che è un giocatore da Juventus e pronto per la prima squadra. Amante dei videogiochi, Yildiz è molto legato al nonno che era un arbitro di palla a mano.
Il giovane attaccante turco, sta conquistando tutti per la sua semplicità ma anche per un altro particolare: non ha tatuaggi in quanto la sua religione, il musulmanesimo, non glielo consente. Un altro particolare sull’attaccante bianconero è che, a soli 10 anni, firmò un accordo con l’Adidas.