Nainggolan ricorda con piacere la parentesi con la Roma, ma meno quella interista: ecco le sue parole sul ricordo in nerazzurro.
Radja Nainggolan negli ultimi giorni era stato accostato prepotentemente alla Roma. Pareva infatti che il calciatore potesse tornare a giocare per i giallorossi a gettone: per ogni presenza un compenso minimo.
La suggestione, con il passare dei giorni però, si è perso nel nulla, con la parentesi capitolina chiusa nel 2018 che rimane l’ultima.
Nainggolan contro l’Inter: ecco le parole
Dopo l’addio ai giallorossi, con il quale ha disputato 155 partite nel massimo campionato italiano andando a segno quasi 30 volte, il calciatore belga è stato preso dall’Inter, ma la sua avventura non è andata poi così bene, nonostante le sei marcature della stagione 2018-2019.
Due prestiti a Cagliari per lui, quindi il ritorno in patria con la maglia dell’Anversa. Qui le cose non partono nel modo migliore: dopo una settimana dalla firma gli viene ritirata la patente per guida in stato di ebrezza, poi scende in campo e la musica cambia.
Porta i suoi in Conference league, ma nella seconda annata viene arrestato il 12 ottobre 2022 per essersi messo alla guida con una patente non valida, dopo non aver sostenuto l’esame per riottenere quella che gli era stata tolta un anno prima.
Durante il prepartita contro lo Standard Liegi viene sorpreso a fumare una sigaretta elettronica in panchina, situazione che gli costerà una sospensione a tempo indeterminato e l’addio a fine stagione.
Non andrà meglio al suo rientro in Italia: deciderà di scendere in Serie B solo perché a chiamarlo sulla panchina della SPAL c’è Daniele De Rossi, suo compagno ai tempi della Roma.
Decide, così, di accettare la proposta del club di Ferrara con la certezza che insieme al fu Capitan Futuro avrebbero portato i biancoblù alla salvezza. Nemmeno un paio di partite dopo però, la società opta per il cambio di allenatore e lui rimane solo, con 10 gettoni collezionati in tutta la stagione e la squadra che a fine anno retrocederà in Serie C.
Oggi Nainggolan è svincolato ed ha ricordato con piacere gli anni alla Roma: “Nessuno a Roma mi ha più richiamato quando sono andato via ma la verità è che la Roma mi ha cambiato la vita: avevo tutto quello che mi serviva per essere felice. Avevo una squadra forte, guadagnavo bene, i tifosi mi adoravano, avevo una città dove potevo divertirvi come dicevo io. E non mi rompevano il c***o, mi dicevano che potevo fare quello che volevo fuori dal campo, basta che poi avrei dato il massimo quando giocavo”.
Non allo stesso modo, però, la sua considerazione dell’avventura in nerazzurro: “A Roma avevo trovato la mia dimensione, poi sono andato all’Inter e mi cagavano il c***o per ogni cosa: dalla società alla gente. Non mi sentivo a mio agio”.