Questo pomeriggio al Gewiss Stadium va in scena uno dei big match della settima giornata tra l’Atalanta di Gasperini e la Juventus di Allegri
Una sfida di alta classifica, non ancora decisiva per le sorti della stagione ma di certo questo Atalanta-Juventus che si giocherà alle 18 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia metterà in palio dei punti pesanti nella corsa a un posto in Champions League. Nerazzurri e bianconeri sono chiamati a rispondere ai successi delle rivali e per questo si può immaginale che entrambe le squadre scendano in campo con l’obiettivo di far propria l’intera posta. Tante le assenze di peso su entrambi i fronti, soprattutto in attacco: fuori Scamacca nell’Atalanta, out Vlahovic e Milik nella Juventus. Ciononostante su entrambi i fronti non mancano i calciatori in grado di decidere la partita con una singola giocata.
I riflettori però non saranno accesi soltanto sui ventidue giocatori in campo, ma illumineranno anche le due panchine. Atalanta e Juventus sono le big di Serie A che per quanto riguarda le rispettive panchine vincerebbero un ipotetico premio “fedeltà“. Gasperini è infatti arrivato all’ottava stagione consecutiva alla guida dei nerazzurri orobici e anche Allegri quest’anno ha raggiunto quota otto stagioni, anche se non consecutive. Anche per questa ragione i due allenatori si conoscono alla perfezione, essendosi affrontati in carriera in ben 26 occasioni.
Atalanta-Juventus, Allegri in vantaggio su Gasperini: attenzione allo spirito di rivalsa dei nerazzurri
Il bilancio complessivo è favorevole al tecnico di Livorno che ha ottenuto 12 vittorie contro le 6 del collega/rivale. Da quando l’allenatore di Grugliasco, peraltro cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha preso in mano le redini dell’Atalanta, tra le mura amiche del Gewiss Stadium ha perso solo una volta contro Allegri, proprio nel match andato in scena nella scorsa stagione. L’obiettivo dei nerazzurri per la sfida di oggi pomeriggio è scavalcare la Juventus in classifica ed entrare in piena zona Champions.
Allegri dal canto suo nonostante le contemporanee assenze di Vlahovic e Milik non vuole perdere contatto dal vertice della classifica. Perchè al netto delle dichiarazioni ufficiali, il tecnico livornese sa bene che la sua Juventus, senza gli impegni infrasettimanali delle coppe europee, non può chiamarsi fuori dalla lotta per lo scudetto. Ed è proprio per questa ragione che l’ostacolo Atalanta va affrontato con la massima concentrazione e soprattutto senza commettere errori. Le papere clamorose commesse contro il Sassuolo non devono più ripetersi.
