Massimiliano Allegri continua a dividere i tifosi della Juve: l’annuncio a sorpresa di Giuntoli svela il futuro del tecnico bianconero.
Nonostante i risultati deludenti delle scorse stagioni e la rivoluzione societaria, Massimiliano Allegri è rimasto sulla panchina della Juve. Da poco ha cominciato il suo ottavo anno in bianconero, considerando anche i primi cinque, ma un certo numero di tifosi non lo sopportano e sono rimasti sorpresi dalle parole di Cristiano Giuntoli sul futuro dell’allenatore.
A livello mediatico Allegri cerca di togliere pressione alla Juve, ribandendo come l’obiettivo sia tornare in Champions League, ma ovviamente la piazza spera che la squadra possa tornare a lottare anche per lo scudetto. La sconfitta dell’Inter, comunque ancora favorita, ha dimostrato che nessuno è imbattibile e durante l’anno possono crearsi occasioni.
L’importante però è avere una certa continuità, quella che i bianconeri non hanno avuto negli ultimi anni ma potrebbero ritrovare senza dover giocare le coppe. Sono tutte domande che troveranno risposte sul campo partita per partita, in particolare negli scontri diretti come l’imminente contro l’Atalanta. Alla vigilia del match è uscita fuori una lunga intervista di Giuntoli che, tra i tanti temi toccati, ha svelato la posizione del club rispetto al tecnico toscano.
Allegri, la conferma dipende dai risultati? Giuntoli allo scoperto
Di solito nel calcio moderno ormai quasi tutti gli allenatori dipendono dai risultati. Ci sono però delle eccezioni come Massimiliano Allegri che sembra godere di una fiducia incondizionata da parte della società. Una posizione privilegiata, quasi da intoccabile, che ha approfondito lo stesso Giuntoli appena sbarcato a Torino dal Napoli.
Durante l’estate la Juve si è affidata alle mani sapienti di Cristiano Giuntoli, reduce dallo scudetto a Napoli, per provare a ricostruire un ciclo vincente. Prima del suo arrivo però si vociferava di un rapporto non così idilliaco con Allegri che avrebbe potuto complicare subito le cose. In realtà, almeno secondo la testimonianza del diretto interessato, la situazione è ben diversa da come è stata raccontata sui giornali.
In esclusiva sulle pagine della Repubblica, Giuntoli ci ha tenuto subito a chiarire questo aspetto confermando tra le righe pieni poteri all’allenatore: “Non è vero. Lui è partito dall’Aglianese, proprio la squadra del mio paese, pensa il destino. Allegri è la punta di diamante del club, un grande riferimento in questa delicata fase di passaggio. E’ arrivato due volte in finale di Champions. Siamo noi che dobbiamo portare la Juve al suo livello. Nella mia carriera ho sempre protetto i miei tecnici, sono un dirigente che aiuta l’allenatore”.
