Cristiano Ronaldo continua a segnare a raffica anche in Arabia Saudita: perché è ancora uno dei migliori centravanti al mondo.
Non è ancora arrivato il momento di andare in pensione per Cristiano Ronaldo che, nonostante abbia ormai una certa età, continua a essere l’incubo per i portieri avversari. Lo è stato per tutto il suo trascorso in Europa e lo è diventato anche in Arabia Saudita dove sta mantenendo una media gol impressionante.
Se Neymar non ha ancora trovato la prima rete con l‘Al-Hilal, la stella di CR7 continua a brillare e i suoi numeri sono una garanzia con qualsiasi maglia. Da quando è sbarcato in Medio Oriente, ovvero lo scorso gennaio, la leggenda portoghese ha messo subito le cose in chiaro confermandosi anche a 38 anni uno dei migliori bomber al mondo.
I suoi detrattori possono contestare il livello del campionato saudita, oggi però sempre più competitivo e ricco di grandi campioni, ma i suoi numeri sono inattaccabili. Dopo la delusione per aver perso lo scorso titolo, quest’anno l’ex Manchester United è partito ancora più forte con l’obiettivo di trascinare l’Al-Nassr al successo finale e dimostrare di essere ancora il migliore.
Arabia Saudita, Cristiano Ronaldo non ha rivali: i numeri
Nella Saudi Pro League sono arrivati una serie di grandissimi giocatori ma a spiccare più degli altri è sempre Cristiano Ronaldo. Il tempo passa ma non la fame e la voglia di prevalere di uno dei bomber più prolifici della storia del calcio che non ha ancora finito la sua missione. Un garanzia assoluta anche in Arabia Saudita, dove attualmente non ha rivali.
Ha fatto da apripista a tanti suoi colleghi e sta facendo parlare anche il campo. Gli ultimi anni della sua carriera sono stati caratterizzati da tantissime critiche ma alla fine le statistiche sono dalla sua parte. Dopo una falsa partenza, l’Al-Nassr ha infilato una serie di sei vittorie consecutive in campionato anche grazie ai dieci gol segnati dal suo fuoriclasse.
Uno score che lo rende per distacco il capocannoniere solitario davanti ai vari Benzema, Mitrovic, Mané e tanti altri. Insomma la solita certezza che fa scuola a ogni latitudine e diventa ancora più impressionante guardare i numeri complessivi dal suo esordio con la nuova squadra. Nello specifico CR7 ha fatto registrare 30 centri (di cui otto rigori) in 34 presenze totali tra tutte le competizioni. Una media pazzesca di un giocatore davvero infinito.