PELLEGATTI: “LEAO? PARAGONE CON BALOTELLI FUORI LUOGO”

Carlo Pellegatti, giornalista di fede rossonera, è intervenuto ai microfoni di TvPlay

“BERLUSCONI E’ SEMPRE PRESENTE” – “Oggi è il compleanno del presidente Berlusconi. Dico è e non sarebbe perché per noi Berlusconi è qui di fianco, e lo sarà sempre. Vi racconto che l’ultima volta che è andato ad una partite contro il Borussia Dortmund, il Milan aveva vinto 1 a 0 ma non gli era piaciuto. Lui diceva “Non mi è piaciuto come abbiamo giocato”. Poi quell’anno avremmo vinto la Champions. Benvenuta la partita di Dortmund, e spero di dire la stessa cosa giovedì.”.

VORREI DYBALA E LUKAKU AL MILAN” – “La Roma è arrivata due volte in finale di coppe, non è una cosa normale. Sono due imprese. Ma quando mi dicevano “è favorita” dicevo sempre “deve convincermi il gioco di Mourinho”. Spesso non gioca bene, Quando si metterà a giocare bene allora sarà tra le favorite. Non vorrei fosse una squadra da giovedì e un po’ meno da Sabato/Domenica. Col Milan non c’è stata partita, ma anche il 2 a 2 è stato un risultato bugiardo. Non mi sorprendono le difficoltà della Roma. Se non hai un gioco che ti fa superare i momenti difficili. La coppia Dybala – Lukaku la vorrei al Milan. La scadenza di contratto? E’ successo al Milan con Capello che si sapesse che dovesse andare via e non ne ha risentito. Ma quando la squadra è in difficoltà ci si appiglia a tutto. Conta molto il polso della società e come sta vicina ai giocatori. E’ frustrante quando sei subito fuori da giochi. Il tifoso vuole illudersi. Quando arriva Settembre e già non conti niente è brutto. Di chi sono le responsabilità? Io sono per 70 % Mourinho, 15 % giocatori e 15 % società. In questo momento il gioco dovrebbe aiutare. Non avendo visto una grande manovra a maggior ragione qualche giocatore non è al massimo. Tante responsabilità sono dell’allenatore. Il Frosinone per esempio gioca bene a calcio. Quando giochi bene a calcio vinci le partite. Se Mourinho non fa giocare bene non lo voglio”.

“SE TOGLIAMO IL DERBY LA DIFESA HA RETTO” – “Sia col Verona che col Cagliari il Milan non ha effettuato tanti tiri in porta. Ma sugli 8 gol subiti se togliamo il derby nelle altre partite ha subito solo 3 gol. Anche il rendimento della difesa al di fuori di quella partita ha retto. E’ stata una partita anomala.

“NON MI ASPETTAVO LA SCONFITTA DELL’INTER” – “Non mi aspettavo la sconfitta dell’Inter. A Milano si sentiva solo la parola “fuga”. Ho letto che ha fatto fatica Lautaro. Il turnover? Se lo fai e vinci sei il più bravo, altrimenti non capisci niente. “.

“JUVENTUS FAVORITA A MARZO, MA…” – “Quando penso alla Juve penso a Vlahovic e Chiesa, ma anche al centrocampo e agli errori della difesa. Vedevo solo il Lecce attaccare. Pioli ha ragione a dire che a Febbraio/Marzo, quando conta, la Juventus sarà favorita. Ma ero ottimista nella lotta contro l’Inter per la Champions. Dicevo “ha anche la Coppa Italia”. Ma l’Inter sino a Giugno ha giocato sempre ed è arrivata in fondo. Quindi non è detto. Dicevo “Li raccolgono col cucchiaino” e hanno raccolto noi. Hanno fatto un’impresa titanica ad arrivare in finale e a giocare così”.

“LEAO? PARAGONE CON BALOTELLI FUORI LUOGO” – “Leao non ha le caratteristiche del giocatore concentrato per 90 minuti. Per questo ho tardato a salire sul carro e l’ho fatto solo dopo lo scudetto. Non sono sceso più e non scendo più. Contro il Cagliari non è entrato ispiratissimo. Ha ragione Pioli a dire “non giudicatelo per un passaggio sbagliato”. Ma li è stata una prestazione estemporanea. Il paragone con Balotelli? L’ho trovato fuori luogo e irridente. Balotelli lo ricordo serio e bravo nel Milan. Ma Leao è uno dei più forti giocatori che c’è in Italia. Ci ha fatto vincere il campionato”.

“CONTRO LA LAZIO SARA’ DIFFICILE” – “Affrontiamo quella che è arrivata seconda in campionato. La Lazio ha avuto continuità straordinaria. A Milano non ha brillato le ultime volte, ma è squadra complicata. E’ una delle grandi del campionato. Sarà partita difficile. Ha dei bei giocatori”.

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