Samuel Eto’o accusato di corruzione, violenza e frode: il calcio camerunense chiede l’intervento immediato della FIFA, accusata anch’essa di negligenza nei confronti delle questioni africane.
Mosse gravissime accuse contro Samuel Eto’o, presidente della federcalcio camerunense. L’ex attaccante dell’Inter, uno dei personaggi più influenti del calcio africano degli ultimi 30 anni, è stato accusato mesi fa di corruzione, di partite truccate e di aver percosso un giovane youtuber algerino dopo la partita Brasile-Corea del Sud. Tale azione violenta è stata anche filmata ed è circolata su tutti i social media.
Così, dopo una prima richiesta alla FIFA di intervenire, l’organizzazione che unisce i club del Camerun ha chiesto nuovamente alla FIFA con una lettera di sospendere Eto’o, così com’è stato fatto con Luis Rubiales diverse settimane fa.
Eto’o come Rubiales: le gravi accuse del calcio camerunense
La lettera inviata al presidente della FIFA Gianni Infantino e al presidente del CAF Patrice Motsepe è un grido d’aiuto di tutto il calcio camerunense che vorrebbe ripulire la federazione da corruzione e violenza. Oltre alle accuse citate in precedenza, c’è un precedente importante sulle spalle di Eto’o, accusato di frode fiscale in Spagna, per cui è stato condannato per 22 mesi di carcere, ma la pena è stata sospesa per cinque anni. Secondo lo stato della FECAFOOT (la federcalcio camerunense), il dirigente avrebbe dovuto lasciare l’incarico.
Invece Eto’o è ancora presidente della FECAFOOT, circondato chiaramente da nemici che ora puntano il dito contro di lui e chiedono alla FIFA un’intervento celere, come avvenuto con il caso Rubiales. Dopo il kiss-gate con la giocatrice della nazionale spagnola Hermoso, è stato deciso di sospendere il presidente della Federcalcio spagnola per 90 giorni. E nella lettera inviata ad Infantino e Motspee si accusa l’organizzazione mondiale di calcio di non intervenire celermente come per le questioni riguardanti all’UEFA: “Esiste un’etica per l’Africa e una per l’Europa? – Si interrogano i firmatari del comunicato ufficiale, tra cui il presidente del Camerun Professional Football League – La triste immagine della gestione a due velocità di situazioni quasi identiche, è che l’Africa resta una sorta di enclave in cui ci si prende delle libertà“. E poi ancora: “Si riesce ad immaginare che la FIFA e la UEFA possano rimanere in silenzio quando un presidente di una federazione calcistica europea è sospettato di partite truccate, con registrazioni audio a sostegno?“.
Nello scorso luglio, infatti, Eto’o sarebbe stato incastrato da alcune registrazioni audio in cui si rendeva protagonista di manipolazioni di risultati di partite organizzate dalla federcalcio camerunense. Insomma, l’ex centravanti ha perso la credibilità costruita negli anni e ora da eroe è diventato un nemico del calcio africano.