Un’Inter stanca cade in casa col Sassuolo: quanto pesa l’infortunio di Arnautovic nelle dinamiche della stagione?
L’Inter è stata sconfitta: dopo cinque vittorie in altrettante gare di campionato, fra cui il roboante 5-1 nella stracittadina contro i rivali di sempre del Milan, la compagine di Simone Inzaghi è stata fermata. E lo ha fatto il Sassuolo a domicilio, sconfiggendo i nerazzurri per 1-2 dopo aver battuto anche la Juve ma con un parziale molto più pesante, pari a 4-2.
Alla rete del vantaggio di Dumfries allo scadere della prima frazione hanno risposto prima Bajrami su suggerimento di Berardi, quindi quest’ultimo che con un eurogol ha, come al solito, timbrato il cartellino per la rimonta definitiva.
Inter stanca: quanto pesa l’assenza di Arnautovic?
Il problema maggiore è forse da amputare alla stanchezza: Simone Inzaghi ha messo subito in chiaro che in questa stagione l’obiettivo numero uno sarà quello di aggiudicarsi il tricolore, che a Milano manca da oltre tre anni e che lui da allenatore non è mai riuscito ad alzare al cielo.
Lo ha fatto schierando sempre i titolari, in ogni gara disputata. Partendo più o meno con i soliti undici, per poi fare spazio ai rincalzi, sempre validissimi, che pian piano prendevano posizione senza mai avere la possibilità reale di esser schierati titolari.
Come se l’allenatore volesse dire ‘giocano sempre i migliori, perché dobbiamo vincerle tutte’. Un ragionamento certamente sensato, ma non in un calcio nel quale di gioca ogni tre giorni e in cui le stanchezze si fanno sentire e pesano come macigni.
E così, nello scontro interno con i neroverdi, Lautaro Martinez e Marcus Thuram, duo d’attacco già ribattezzato ‘La Thu-La”, che ha messo a segno nelle prime sei uscite stagionali otto reti e sei assist, è parsa stanca. Con le gambe pesanti, date dalle tantissime gare giocate.
E il numero aumenta se si pensa che rispettivamente Argentina e Francia non hanno permesso ai due di rifiatare nemmeno nella pausa per le nazionali, convocandoli al ritiro e schierandoli entrambi in campo.
Inzaghi ha anche dedicato una ventina di minuti a Sanchez, con el Nino Maravilla che però non è riuscito ad incidere nel modo giusto, toccando pochi palloni e non riuscendo ad evitare il KO ai nerazzurri.
Lecito, soprattutto calcolando che il club di Milano era andato a riprenderlo a 34 anni dopo l’esperienza al Marsiglia per fargli fare il quarto, dopo Marko Arnautovic.
Ecco, proprio l’infortunio di quest’ultimo potrebbe pesare più del previsto: Inzaghi vedeva l’austriaco come l’asso nella manica della squadra, con il mister ad andarlo a schierare in tutte le uscite stagionali, permettendo ai titolari di rifiatare almeno una ventina di minuti per ogni gara senza mai però perdere di qualità.
Il KO che ha riportato al bicipite femorale spunta i nerazzurri, che adesso appaiono stanchi e contati, creando un problema non da poco al tecnico, il quale ora dovrà inventarsi qualcosa.
