Chiesa, svolta per il rinnovo: spunta una data

La Juventus lavora per il rinnovo di Federico Chiesa, che intanto tocca quota 100 presenze in Serie A: ecco perché il prolungamento segnerebbe il futuro della Vecchia Signora.

La Juventus che vince l’incontro casalingo con il Lecce (basta la rete di Milik) vede il suo Federico Chiesa toccare la tripla cifra in presenze con la maglia dei bianconeri.

Un momento storico, ancor di più se si considerano tutte le tappe della carriera dell’attaccante italiano, infortuni gravi compresi.

E la sua senza dubbio è una ricostruzione che parte dall’esose spese fatte dal club piemontese per portarlo a Torino, fino all’abbraccio fra il calciatore e Massimiliano Allegri nella infruttuosa notte di Sassuolo, dove comunque Chicco Chiesa trova la rete del pareggio, andando poi a cercare il mister per festeggiare con lui.

Mai così tanto Chiesa: adesso si pensa al rinnovo

L’ultima estate è stata quella dell’anno zero: la Vecchia Signora ha messo sul piatto tutto ciò che aveva a disposizione, senza nascondersi dietro un dito. Con la giusta offerta sarebbero potuti partire tutti, da Vlahovic a Bremer. Non c’era nessun incedibile nella lista dei calciatori a disposizione dell’allenatore toscano.

Chiesa
Juventus, il nuovo Chiesa fa 100: perché il futuro del club passa dal suo rinnovo – (LaPresse, TvPlay)

Nessuno, vero, tranne Federico Chiesa. Ed è lo stesso calciatore a rivelare la chiamata con Cristiano Giuntoli, nuovo direttore bianconero. “Insieme ci siamo detti che dovevo fare un grandissimo ritiro – dice lui – al mercato non ci abbiamo pensato. Io ho pensato solo a tornare in forma”.

Un esempio chiaro, limpido di come l’attaccante ex Fiorentina sarebbe stato il calciatore cardine aldilà di ogni scelta di mercato esterna alla sua situazione.

E lui ha ripagato esattamente per quanto gli si chiedeva di farlo: quattro gol nelle prime sei gare di campionato, con la sua media realizzativa che è passata in un batter d’occhio da 0.2 a 0.6, mai così alta. Nemmeno al primo periodo di Juve, quando a suon di gol fece zittire tutti i detrattori che definivano la spesa fatta per lui oltremodo esagerata.

Nemmeno alla Fiorentina, lì dove era sbocciato definitivamente prima del grande salto, con la quale aveva chiuso una stagione super prolifica prima di lasciare il nido per spiccare il volo.

E oggi che arriva in tripla cifra di presenze, la priorità della compagine torinese è solo quella di rinnovargli il contratto: il calciatore è diventato centrale con il nuovo ruolo di seconda punta assegnatogli da Max Allegri, che gli permette di vedere da molto più vicino la porta.

I cinque milioni stagionali che il calciatore percepisce (derivanti ancora dal primo contratto firmato) potrebbero essere ritoccati: la scadenza è fissata al 2025, ma presto ci sarà l’incontro con Ramadani che potrebbe significare cattive notizie nel peggiore dei casi, ma anche “Juve per sempre” qualora la chiacchierata dovesse andare meglio possibile.

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