Non si prospetta un periodo facile per i Blaugrana, il cui futuro potrebbe riservare spiacevoli sorprese: le ultime.
In casa Barcellona non si è ancora risolto l’ormai noto caso Negreira. Si tratta di un’inchiesta riguardante presunti pagamenti irregolari da parte dei Blaugrana agli arbitri, in un periodo compreso tra il 2001 e il 2018. I pagamenti, di circa 7 milioni di euro totali, sarebbero stati versati a José Negreira, ex vice presidente del Comitato Tecnico Arbitrale. Situazione che ha portato la polizia spagnola a perquisire, nella mattinata di oggi giovedì 28 settembre, la federazione e la sede degli arbitri.
Il Barcellona, intanto, accusato di corruzione, continua a monitorare la situazione in maniera piuttosto preoccupata. Sì perché i progressi delle indagini potrebbero avere possibili ripercussioni anche sulle questioni di campo, come di solito avviene in questi casi. Il Tribunale, infatti, ha ritenuto il gesto di pagare gli arbitri in maniera continuativa per diversi anni come un tentativo di corruzione che sfocerebbe quindi in un vero e proprio reato. Sono giorni febbrili in casa catalana, in attesa di ulteriori sviluppi.
Barcellona, i rischi del caso Negreira
Il fronte più caldo della vicenda potrebbe portare il Barcellona ad essere escluso dalla Champions League. Uno scenario che avrebbe quasi del tragico. La principale competizione europea, infatti, consente alle società di aumentare notevolmente i propri introiti. I Blaugrana, da diverse stagioni a questa parte, non navigano in acque particolarmente rosee, con bilanci spesso in rosso e debiti bancari piuttosto corposi. Perdere anche gli ingenti guadagni derivanti dalla Champions sarebbe un’ulteriore mazzata che potrebbe obbligare il club catalano a ridimensionare le spese e salutare tanti campioni attualmente in rosa.
Questi, però, sono gli scenari peggiori, visto che l’organo di appello della UEFA ha temporaneamente sospeso le procedure relative alla squalifica del Barcellona dalle competizioni europee. Ciò non toglie che esse possano essere riattivate da un momento all’altro. Insomma, attualmente i rischi per i catalani sono due: il primo, di tipo disciplinare, il secondo riguardante proprio l’eliminazione dai tornei UEFA, senza dubbio più immediato e impattante rispetto all’altro. In questa fase la posizione ufficiale degli organi di appello è quello di attendere sviluppi prima di prendere una decisione definitiva in merito. Non sarà dunque un periodo spensierato per il Barcellona, reduce dalla vittoria della Liga e voglioso di tornare a competere ai massimi livelli, dopo anni sottotono, anche in Europa. Prima, però, ci sarà da risolvere la questione Negreira, un caso sempre più spinoso e un grande punto interrogativo che aleggia sul futuro.