Lautaro-Inter: c’è il sì per sempre. Ecco i dettagli del rinnovo in arrivo.
Se a Napoli la situazione non sembra delle migliori, con Victor Osimhen pronto a passare per vie legali contro la sua squadra, impugnando le carte in riferimento al danno di immagine che la squadra gli sta facendo (a suo dire) è completamente diversa la situazione a Milano.
Lautaro Martinez, infatti, si vede benissimo con addosso la maglia dell’Inter e non potrebbe dirsi più contento.
Lautaro all’Inter per sempre: sono tutti d’accordo.
L’argentino è pronto a giurare amore eterno all’Inter. Ha dimostrato il suo valore in ogni parentesi disputata con la maglia nera azzurra e da Lukaku a Dzeko, passando per Thuram l’unica costante è sempre stata il Toro in avanti.
Il classe 97, centravanti argentino, anche in questa stagione è partito alla grande: dopo cinque incontri disputati in Serie A è andato a segno altrettante volte, fornendo pure due assist.
Ha fatto goal anche in Champions League, nell’unica gara giocata, quella con la Real Sociedad.
L’aspetto positivo dal punto di vista nerazzurro, però, passa dalla voglia del centravanti di rimanere ancora: in Premier League gli fanno la corte, ma la compagine lombarda non ha alcuna voglia di soccombere.
Entro l’anno, infatti, dovrebbero già partire i dialoghi per trovare una quadra tra ingaggio e durata del rinnovo, per portare il contratto di Lautaro almeno fino al 2028.
Se così dovesse essere, Martinez si legherebbe ai colori nerazzurri almeno fino a 31 anni, praticamente per sempre.
Qualora si dovesse arrivare alla firma, sarebbe un ulteriore dimostrazione di come la compagine allenata da Simone Inzaghi stia costruendo il suo futuro partendo da un progetto ben delineato.
Il contratto in essere, infatti, scade nel 2026, tra circa tre anni, per questa ragione, infatti, l’Inter non avrebbe alcuna fretta di chiedere al Toro un prolungamento; nascerebbe, quest’ultimo, dall’interesse di entrambi, che potrebbe giungere a compimento grazie anche ad un piccolo ritocco economico.
Nei pensieri del club, prima di tutto, però, ci sono Dumfries, Mkhitaryan e Dimarco, priorità (osservando i vari accordi) rispetto all’argentino.
Ad ogni modo l’idea sarebbe quella di procedere con Lautaro in attacco per sempre, in barba a chi ha scelto altro solo per qualche milioncino in più.
L’obiettivo del Toro? Diventare a Milano uno dei calciatori più forti del mondo, incarnando anche la figura del leader in nazionale argentina, con la quale ha appena vinto il Mondiale qatariota, ma senza mai dare l’impressione di esserne il leader.
