Domenico Berardi si conferma uno degli incubi peggiori per le squadre milanesi: i numeri contro Inter e Milan sono impressionanti.
L’Inter cade per la prima volta in campionato sotto i colpi di Domenico Berardi. Dopo aver segnato alla Juve, il capitano del Sassuolo si ripete a San Siro firmando il gol e l’assist della rimonta neroverde. Un altro successo di prestigio per la squadra di Dionisi trascinata dal suo leader che si conferma una bestia nera per le squadre milanesi.
E’ fatale il turno infrasettimanale per l’Inter che, a causa della sconfitta interna col Sassuolo, perde il primato solitario in classifica facendosi agganciare dai rivali del Milan. Nella 6.a giornata di Serie A brilla ancora il talento di Domenico Berardi, protagonista assoluto della partita e nuovamente giustiziere dei nerazzurri.
Non è la prima volta infatti che il classe ’94 si esalta con le big e nello specifico con le due squadre del capoluogo lombardo. Da diversi anni è uno degli incubi peggiori dei tifosi del Diavolo, che ancora sognano il suo storico poker, ma recentemente lo è diventato anche per quelli dell’Inter contro cui i numeri sono ancora più impressionanti.
Inter e Milan, le vittime preferite da Berardi: che media!
Ogni volta che Berardi incontra l’Inter o il Milan si esalta. L’ennesima conferma è arrivata nell’ultimo turno di campionato dove l’esterno del Sassuolo ha illuminato la scena e gelato San Siro col suo magico mancino. Prima ha servito l’assist per il momentaneo pareggio di Bajrami e poi si è messo in proprio segnando il definitivo 2-1 con una bellissima conclusione.
Cambiano gli anni ma c’è una costante che resta sempre, ovvero gli show di Berardi contro le milanesi. In questa stagione la prima vittima è l’Inter, punita dal suo sinistro per l’ottava volta in 16 partite. Una media incredibile di un gol ogni due incroci che rende il capitano neroverde il giocatore in attività ad aver segnato più gol in Serie A ai nerazzurri.
Una percentuale realizzativa davvero notevole che addirittura si alza nelle sfide contro il Milan contro cui ha trovato 11 reti in 18 gare. Un bottino sicuramente condizionato dal poker e dalla tripletta firmate nella stag.13/14 e 14/15 ma anche negli ultimi anni ha arrecato molti dolori ai rossoneri. Insomma una vera ossessione per le formazioni milanesi che tra l’altro diverse volte si sono avvicinate al suo acquisto, forse l’unico modo per fermarlo.