Neymar avrebbe già scelto la sua prossima squadra: dove giocherà il fuoriclasse brasiliano dopo l’esperienza in Arabia Saudita.
Dopo appena tre partite giocate con la maglia dell’Al-Hilal, Neymar ha già deciso la prossima destinazione della sua carriera. E’ passato poco più di un mese dall’annuncio ufficiale del suo approdo in Arabia Saudita, una tappa intermedia prima di chiudere l’avventura calcistica in un altro club.
In attesa del suo primo gol in terra saudita, al momento ha fornito solo un assist, si parla ancora del futuro di Neymar. Nonostante abbia da poco iniziato una nuova esperienza, il suo nome è costantemente al centro delle voci di mercato. In patria sono uscite numerose indiscrezioni e diverse fonti confermano la sua successiva meta.
In effetti ha sorpreso che un calciatore di questo calibro abbia lasciato l’Europa per andare in un calcio molto meno competitivo. Il potere dei soldi però, come per tanti altri colleghi, l’ha convinto ad accettare l’offerta non senza prendere delle precauzioni. Le condizioni del suo contratto infatti favoriscono una possibile partenza verosimilmente in breve tempo.
Neymar, futuro già scritto: l’indiscrezione è clamorosa
Tra le tante stelle sbarcate in Arabia Saudita c’è anche Neymar che ha seguito le orme dei vari Cristiano Ronaldo e Benzema. A differenza loro però il brasiliano è più giovane e davanti avrebbe ancora diversi anni di carriera. Per questo il suo ritiro non si consumerà all’Al-Hilal ma in un’altra società che avrebbe già deciso senza troppi segreti.
Nel paese natale, attraverso le indiscrezioni dei media locali, si è sparsa una voce a dir poco clamorosa. Nello specifico O’Ney sarebbe pronto a tornare a vestire la maglia del Santos, la società in cui è cresciuto e l’ha fatto conoscere in Europa dove nel 2013 si trasferì per la prima volta dopo l’assalto del Barcellona.
Una scelta di cuore, totalmente opposta a quella araba, che riporterebbe l’ex PSG a casa per la chiusura romantica di un cerchio. In ogni caso rispetterà regolarmente l’accordo con l’Al-Hilal con cui, anche in virtù di questa decisione, ha firmato un contratto biennale fino a giugno 2025 rifiutando l’offerta di un quadriennale. In tempo per giocare in patria l’anno prima del Mondiale 2026, l’unico trofeo che manca nella sua ricca bacheca.