Il Napoli è in emergenza difensiva dopo gli infortuni di Rrahmani e juan Jesus: tutti i possibili colpi a parametro zero
“Uomini soli” cantavano i Pooh nel 1990, brano con cui hanno vinto anche il Festival di Sanremo. E gli allenatori lo sono di certo, parafulmini chiamati a dover assorbire i malumori di tutti, presidenziali, dei calciatori e pure dei tifosi. Lo è di certo Rudi Garcia a Napoli che si trova in una situazione tutt’altro che florida.
Due punti racolti negli ultimi 270′ di campionato sono un bottino magrissimo per una squadra che si è laureata Campione d’Italia appena tre mesi fa e dall’organico pressocché identico rispetto a maggio. Il tecnico, finito nell’occhio del ciclone, ha però anche dovuto affrontare tanta sfortuna.
Non solo le occasioni sprecate, come pali e traverse finanche ai rigori sbagliati, ma anche gli infortuni che stanno limitando il lavoro del tecnico francese fin dai ritiri di Dimaro e Castel di Sangro. E la situazione non è certo migliorata, almeno finora, a campionato iniziato.
In un amen Garcia ha perso la coppia titolare di difensori centrali; out Rrahmani, finito ko in nazionale con ricaduta accusata contro lo Sporting Braga in Champions League, si è fermato anche Juan Jesus alla vigilia della gara di Bologna. “Distrazione di primo grado al bicipite femorale sinistro” l’amaro responso per il brasiliano ed un mese di stop per lui.
Napoli, a parametro zero anche Boateng
Nelle prossime gare, almeno fino alla sosta quindi, due soli i centrali disponibili, Ostigard – peraltro brillante nelle ultime uscite – ed il neoacquisto Natan, al debutto al Dall’Ara per necessità. Il brasiliano se l’è cavata bene ma può certamente essere un rischio proseguire per almeno altre quattro gare con due soli centrali di ruolo e soluzioni da inventarsi in emergenza, come lo spostamento di capitan Di Lorenzo al centro.
Ecco perché gli azzurri hanno iniziato a scandagliare il mercato degli svincolati alla ricerca di un possibile profilo che possa essere quantomeno interessante. Il mercato non offre certo profili di livello assoluto, ma alcuni nomi non sono certo da disdegnare.
Su tutti Sokratis Papastathopoulos, 35enne con un passato in Serie A (Genoa tra le altre) ed una lunga militanza in Premier League, all’Arsenal ad alti livelli. Esperienza da vendere come nell’altro 35enne extralusso, Jerome Boateng, ex Bayern Monaco ed un palmares infinito tra club e nazionale (ha vinto praticamente di tutto). Boateng, peraltro, è adattabile anche come terzino.
Tedesco anche Mustafi, 31 anni, anche lui con un passato in Serie A – alla Sampdoria – ed all’Arsenal, campione del Mondo nel 2014 con la Germania e di sicuro affidamento. Alternative meno intriganti sono di certo Caulker (31 anni) ma anche il 33enne Feddal oppure Velkovski e Bauermann, rispettivamente 28 e 27 anni. La soluzione di certo più affascinante è invece rappresentata da Maxime Gullit, 22enne figlio di Ruud e nipote di Cruijff.