La Juventus si riscopre la formazione più “cattiva” della Serie A: c’è una statistica che non lascia scampo alla squadra di Max Allegri
La Juventus si riscopre la squadra più cattiva della Serie A. Un trend messo in evidenza nelle prime cinque giornate di campionato, almeno stando al numero dei cartellini gialli sventolati ai calciatori di Allegri. Sono ben 15 le ammonizioni ricevute, quasi un record condiviso con la Salernitana, squadra che ha però l’obiettivo di salvarsi.
I bianconeri, però, sbaragliano la concorrenza nel rapporto falli commessi-gialli ricevuti; una media di appena 3,9 falli per una ammonizione, un dato avvicinato solo dal Milan (4,4 falli per un giallo). L’Inter, in questa speciale classifica, è ad un cartellino ogni 8,3 falli, mentre l’Atalanta ne deve commettere 10,8 di scorrettezze per una sanzione dell’arbitro.
Sembra quindi esserci una sorta di eccessiva severità nei confronti della Juventus, almeno all’apparenza, anche perché naturalmente non tutti i falli sono passibili di cartellino giallo e non tutti possono essere sanzionati allo stesso modo. Ed i bianconeri, fin qui, ne hanno all’attivo ben 59.
Tre i gialli ricevuti all’esordio in campionato contro l’Udinese, in una gara peraltro vinta 3-0, due nel pari contro il Bologna e tre anche nella sfida all’Empoli ultimo in classifica. Il record, fin qui, è arrivato contro la Lazio con cinque gialli ricevuti (13 i falli commessi) mentre nel ko contr il Sassuolo solo due le ammonizioni.
Juventus, il fallo di Berardi grida vendetta
E proprio contro il Sassuolo c’è stato un episodio decisamente controverso; ci riferiamo alla mancata esplusione di Berardi per un fallo con piede a martello su Bremer. Un intervento evidentemente da rosso, come pealtro anticipato da Rocchi in “Open Var” domenica scorsa negli studi di Dazn nell’analisi degli episodi accaduti nella quarta giornata di Serie A con tanto di dialoghi tra arbitro e Var.
“Secondo me in campo sarebbe stato meglio il rosso” le parole di Rocchi sull’intervento in Sassuolo-Juventus, toccato durante la spiegazione dell’errore sul rosso ai danni di Baschirotto in occasione di Monza-Lecce; parole, quelle del designatore che hanno sollevato nuove polemiche di fronte ad una decisione che ha penalizzato la Juventus in una gara – va detto – disastrosa da parte dei bianconeri. E chissà se contro il Lecce nell’anticipo della sesta giornata di Serie A la tendenza inizierà ad invertirsi, fermo restando come ogni fallo debba essere interpretato e valutato in maniera singola, senza influenze di alcun tipo.