Il patron è furibondo per alcune scelte, anche in virtù dei soldi spesi nel mercato. L’allenatore riflette
L’idillio non c’è più. Di sicuro non come prima e rispetto a un anno di questi tempi. Lotito e Sarri c’è una piccola o grande crisi del momento che è tutta da definire e soprattutto da decifrare. Dare l’esatta portata di quello che sta avvenendo all’interno non sarebbe giusto osservare se sia più o meno grave, ma qualcosa c’è ed è giusto annotarla e osservarla attentamente. Il patron laziale, dal suo punto di vista, si sente di aver fatto il massimo portando nella capitale tanti giocatori e spendendo una cifra pazzesca che sfiora i 100 milioni. Dice lui.
La somma stanziata per il mercato non è poca anche se con le cessioni di Milinkovic, Marcos Antonio e Maximiano la Lazio ne ha incassati almeno la metà se non qualcosa di più della metà rispetto ai quasi 100 che avrebbe tirato fuori la società biancoceleste. E sia ben chiaro, la società biancoceleste, non Claudio Lotito che è il presidente che gestisce le risorse del club, e fino a questo momento anche bene, perché la Lazio è una delle società che con Napoli e Fiorentina ha dei conti economico-finanziario migliori rispetto alla maggioranza di quelle che sono considerate le migliori della serie A.
L’urlo di Lotito a Sarri: coinvolto Castellanos..
E’ preoccupato Lotito, non riesce a capire cosa sia successo alla Lazio ammirata l’anno scorso. E non riesce a farsene una ragione. Quattro punti nelle prime cinque giornate avendo affrontato Lecce, Genoa, Juventus, Napoli e Monza proprio non se lo sarebbe mai aspettato. Per questo, appena terminata la gara con il Monza è sceso negli spogliatoi come una leone ferito, pronto a sbranare chiunque gli capitasse sotto tiro in quel momento. Il problema è che in qualche modo se l’è presa con Sarri, reo, secondo il presidente, di non aver fatto fare nemmeno un minuto a Castellanos, pagato dalla Lazio 20 milioni di euro escluse le commissioni.
“Dovevi far entrare Castellanos“, l’appunto di Lotito a Sarri con un po’ troppa veemenza. Si può dire che pochi non hanno sentito le urla del presidente, tanto da sentire chiaramente cosa dicesse. Un’atmosfera non proprio idilliaca, anche perché il patron non si aspettava quest’avvio di stagione così titubante, tanto è vero che se l’è presa anche con i giocatori una volta che ha finito con il tecnico. Era una furia. “Vedete di cambiare atteggiamento…“, ha detto rivolto ai giocatori. Nella sua concezione non accetta che, dopo aver speso così tanti soldi, la squadra possa andare male. Dall’altra parte c’è Sarri che, adesso come adesso, si rumoreggia che si sia pentito di essere rimasto e se Lotito dovesse continuare su questa strada non è detto che ci possano essere delle decisioni a sorpresa. Il rapporto non è più saldo come prima, ora però il tecnico cercherà di rimettere la barra a dritta, ma con Lotito c’è aria di crisi.