Lazio, che succede nello spogliatoio? La situazione preoccupa l’ambiente

I risultati non arrivano e qualche crepa all’interno di Formello comincia a manifestarsi, anche se per ora sono solo piccoli mal di pancia

Irriconoscibile, opaca, quasi senz’anima e con i risultati che non arrivano. E’ l’immagine che sta dando di sé la Lazio dall’inizio di questa stagione. La vittoria di Napoli, a questo punto più per una partita sbagliata da parte della squadra di Garcia, che nel primo tempo ha anche sbagliato tanto sotto-porta, che per totali meriti dei biancocelesti, da un certo punto di vista e per quello che si sta vedendo ultimamente, è stato un po’ fuorviante. Guarda caso a deludere di più in questo avvio sono proprio le prime due della classe della passata stagione.

Ma la Lazio, tra le due, è quella che sembra avere più difficoltà nel gioco, quasi avesse una crisi di rigetto e una piccola involuzione. Un qualcosa che non riesce a spiegarsi nemmeno Sarri, anche se lo stesso tecnico qualche sospetto ce l’ha, eccome. L’atmosfera, ad esempio, non è più quella dell’anno scorso. A Formello, più passa il tempo, più sembra ci sia una involontaria spaccatura tra i vecchi e i nuovi. Lotito ha speso tanto per l’ultimo mercato, a suo dire quasi cento milioni, ma per giocatori che, al momento, l’allenatore sta utilizzando assai poco. E qualche malumore nasce anche da questo genere di situazioni.

Castellanos, Basic, Gila e Lazzari quanti casi per Sarri

La Lazio è irriconoscibile rispetto all’anno scorso, prevedibile e poco brillante soprattutto nelle giocate. La sensazione è che ci sia qualcuno che non sta andando nella stessa direzione. E che l’allenatore sia un po’ in confusione perché, dati alla mano, non sta utilizzando i tanti giocatori che ha preso Lotito nell’ultima campagna acquisti. Uno dei casi più emblematici è Castellanos che, quando è stato impiegato, ha fatto una buona impressione, ma Sarri non lo vede ancora bene e non lo impiega più di tanto. Un po’ forse per non dare pressione a Immobile, un po’ perché ancora deve integrarsi bene. Di sicuro il giocatore è arrivato nella capitale con ben altre prospettive che fino ad ora sono state disattese. In totale su 540 minuti giocati dalla Lazio fino ad ora, l’attaccante ne ha totalizzati appena 35. Troppo pochi.

Gli scontenti Lazio
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri durante la sfida persa a Torino con la Juventus (Tvplay.it)

Il Taty, infatti, pagato quasi 20 milioni di euro, commissioni escluse, non starebbe prendendo bene questo genere di decisioni, tanto da sollevare dei dubbi con i suoi agenti che, neanche a dirlo, sono andati a lamentarsi subito da Lotito. Un mal di pancia piccolo e leggero che però potrebbe trasformarsi in qualcosa di più pesante. Chi invece non nascosto la delusione per le ultime scelte fatte da Sarri è Manuel Lazzari che avrebbe mostrato delusione e un atteggiamento poco consono con l’allenatore e con i compagni. Pensava di giocare in Champions (poi è entrato) e col Monza, invece nulla. La società l’ha richiamato ordine. Dietro però ci sono anche Basic e Gila che non hanno ancora mai giocato. La sensazione è che se la Lazio non avrà un’inversione di tendenza rapida, potrebbe esplodere qualcosa di grosso e antipatico.

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