Lukaku non è solo allenamento: ecco cosa mangia il belga che è seguito passo per passo dal il nutrizionista della Roma.
È iniziata la nuova vita romana di Romelu Lukaku ed è cominciata nel migliore dei modi.
Dopo due partite da titolare, una in campionato e l’altra in Europa League, il calciatore belga ha timbrato il cartellino in entrambe le occasioni, prima contro l’Empoli e dopo contro lo Sheriff.
I suoi problemi con l’Inter, maturati dopo l’esplosione della notizia secondo cui l’attaccante stava trattando di nascosto con i rivali della Juventus, lo hanno condannato a cercarsi una nuova squadra, che gli desse possibilità di liberarsi dal Chelsea.
Questo è successo quando i giallorossi hanno deciso di puntarci, proponendo quindi l’esotico duo d’attacco Lukaku-Dybala.
Non solo allenamento: ecco la dieta di Lukaku
Sul Corriere dello Sport, infatti, quest’oggi viene spiegato anche il rapporto con il cibo dell’attaccante belga.
Se quest’ultimo fa della potenza e dello sprint le sue armi migliori, molto lo si deve anche ai pasti che ne compongono il regime alimentare.
Appena arrivato a Roma, infatti, a discapito di chi parla di una situazione fisica non estremamente positiva, Romelu si è messo immediatamente in contatto con il nutrizionista della Roma, che lo segue passo passo nei suoi pasti giornalieri, indicandogli come iniziare la giornata, con la colazione, e come poi proseguirla fra pranzo e cena.
Si tratta, grosso modo, di una dieta mediterranea, bilanciata ed equilibrata, molto vicina a quella che stava seguendo a Milano mentre indossava la maglia dell’Inter, per permettere a al suo corpo di adattarsi al meglio.
Tanto pesce nei suoi menù, molta insalata e presenza consistente di frutta.
Nonostante siano presenti tutti gli elementi essenziali che il corpo umano richiede, il menù che gli è stato preparato è sicuramente a basso indice glicemico, quindi con rara presenza di pasta, ma al contrario tanto riso e pollo.
Dosate nel giusto numero anche le patate, che fungono da carboidrato.
La trasformazione di Romelu Lukaku passa anche dalla tavola e dei piccoli gesti, nei quali dimostra che non è interessato solamente ai numeri in campo, ma anche a quelli sulla bilancia.
L’obiettivo? Quello di arrivare ad avere un fisico perfetto per ciò che richiede il suo tipo di gioco, che gli permetta così di essere dinamico, ma allo stesso tempo esplosivo, senza dover comunque rinunciare alle sue caratteristiche fisiche che gli consentono di difendere palla e far salire la squadra.