Milan, esordio da brividi: chi è il giovane Bartesaghi pupillo di Pioli. Esordio in Serie A al Meazza per il giovanissimo difensore rossonero
Un sogno che si realizza, un momento che resterà scolpito per sempre nella memoria del diretto interessato. Davide Bartesaghi, diciotto anni ancora da compiere, originario di Erba in provincia di Como, grande talento uscito dal settore giovanile del Milan, ha fatto il suo esordio in Serie A durante la sfida contro il Verona. A poco più di un quarto d’ora dal termine della gara contro gli scaligeri, il giovanissimo terzino sinistro ha preso il posto di Alessandro Florenzi. Per lui i primi venti minuti in prima squadra in un match peraltro dal risultato ancora in bilico. Senza strafare, Bartesaghi si è disimpegnato con discreta disinvoltura meritandosi gli elogi dei suoi compagni al termine della partita.
Il primo a complimentarsi con il talento di Erba è stato proprio Florenzi, del quale ha preso il posto nella ripresa: “È davvero forte, questo ragazzo ha talento da vendere. Mi è piaciuto molto perchè non ha voluto strafare ma si è limitato a svolgere il compito che l’allenatore gli ha assegnato“. E a proposito di Pioli, il tecnico emiliano avrebbe confidato ai suoi più stretti collaboratori di voler puntare a occhi chiusi su Bartesaghi e sarebbe in proposito sua intenzione concedergli altri minuti importanti durante la stagione.
Milan, l’esordio è quello giusto: Bartesaghi ha conquistato tutti. Tifosi entusiasti
Al termine del match contro il Verona proprio Bartesaghi è stato il protagonista delle interviste a caldo. Il diciasettenne esterno mancino, che nella testa di Pioli dovrebbe diventare un credibilissimo vice di Theo Hernandez, ha esternato tutte le sue sensazioni nel descrivere un momento che non dimenticherà mai: “Ho provato un’emozione indescrivibile, sono ancora senza parole. Era inaspettato, appena mi ha chiamato il mister mi sono tramate un po’ le gambe per l’emozione. Ma ora sono felice per l’esordio“. Il giovane terzino poi rivela: “Quando mi è arrivata la chiamata per fare il ritiro mi sono venuti i brividi. Quando ho varcato i cancelli di Milanello mi sono detto: ‘Sono qua e ho l’occasione per farlo’. Continuiamo così“.
Umile ma non modesto, sicuro di sè ma non arrogante, Bartesaghi possiede tutte le qualità del predestinato. Ed è per questo che il Milan intende blindarlo per evitare sgraditi inserimenti di altre società. Chissà che il Diavolo non abbia trovato un altro giovane in grado di raccogliere il testimone dai grandi campioni e bandiere del passato.
