L’Inter trionfa sul campo dell’Empoli di misura ma rischia di aver perso un pezzo pregiato per le prossime gare: ecco cos’è successo.
Nella vittoria esterna dell’Inter per 0-1 al Castellani di Empoli, è bastato il bellissimo goal di Dimarco per regalare il successo ai nerazzurri. Quello che è il quinto successo su altrettante gare disputate, però, rischia di diventare una vittoria di Pirro, nonostante il primo posto consolidato con un vantaggio di tre punti sul Milan e quattro sulla sorpresa Lecce.
Nel finale di gara, infatti, a cambi già esauriti, il centravanti Marko Arnautovic, che era subentrato a partita in corso per far rifiatare il duo Lautaro Martínez – Marcus Thuram, ha messo male la gamba cercando di controllare un pallone, situazione che gli è costata l’uscita anticipata dal campo, con i nerazzurri che hanno concluso la gara con un uomo in meno.
Inter, come sta Arnautovic? L’ipotesi preoccupa i tifosi
Secondo quanto emerso dalla ricostruzione, che ha visto l’attaccante uscire dall’attaccante subito molto dolorante, e consolato dalla panchina (Lautaro su tutti), l’infortunio sarebbe piuttosto grave. Simone Inzaghi, nel post partita, aveva detto che sarà indisponibile “a lungo”, un’ipotesi sempre più probabile da quanto si apprende negli ultimi minuti.
In attesa degli esami, che stabiliranno con precisione l’entità del problema, aumenta l’apprensione in casa Inter per quello che è a tutti gli effetti ancora un nuovo acquisto. Per l’ex Bologna si tratta quasi sicuramente di una distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra: quello che più colpisce è che – secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, per rivedere Arnautovic in campo potrebbero volerci anche più di tre mesi.
Uno scenario destinato a creare più di qualche grattacapo a Inzaghi, il cui reparto d’attacco, considerando anche la Champions League, conta ora solo Lautaro, Thuram ed Alexis Sanchez, anch’egli entrato oggi negli ultimi minuti della sfida contro la squadra di Aurelio Andreazzoli. Uomini contati, dunque, con la società che non vuole però agire d’impulso.
Sempre stando al quotidiano milanese, almeno per ora, pare che con l’assenza del trentaquattrenne di Florisdorf l’Inter non sarebbe intenzionata ad intervenire nel mercato svincolati per rimpolpare il reparto offensivo a disposizione dell’allenatore. Che ha risposto alla domanda in conferenza stampa: “Nelle rotazioni è importante avere quattro attaccanti. Ora valuterò. Abbiamo Klaassen e Mkhitaryan che possono anche alzarsi nel ruolo di seconda punta. Fermo restando che partiremo sempre dai nostri tre attaccanti. Speriamo che torni presto Arnautovic e anche Sensi”.
