Cessione Inter, scattano le verifiche del fondo saudita: ecco quanto costa il club

L’Inter potrebbe presto cambiare proprietario: in corso sul club una due diligence, un fondo saudita pronto a presentare un’offerta

L’Inter poterbbe presto cambiare proprietà. Com’è noto, Zhang entro il prossimo anno deve restituire il prestito ad Oaktree e, al momento, sta lavorando per rifinanziare il prestito, sfruttando anche i rapporti che Suning ha con quest’ultima al di là del mondo del calcio.

Al contempo, però, un fondo saudita avrebbe presentato un’offerta a Raine Group, la banca di affari USA incaricata di trovare acquirenti nuovi per il club. E da qualche settimana sullo stato patrimoniale della società meneghina è in corso una due diligence.

Il fondo interessato ad acquistare l’Inter sarebbe formato da imprenditori dell’Arabia Saudita disposti anche a sborsare gli 1,3 miliardi di euro chiesti da Suning per il club. Cifra che comprende l’appeal internazionale dell’Inter dopo la finale di Champions League raggiunta nel giugno scorso e la possibilità dello stadio di proprietà da far sorgere a Rozzano, alle porte di Milano.

Steven Zhang, però, al momento sembra tutt’altro che disposto a perdere l’Inter, ecco perché l’ottimismo su un closing potrebbe scontrarsi con la volontà del patron nerazzurro; d’altronde, come avvenuto anche in passato, è sempre difficile trattare con imprenditori cinesi.

Ma cos’è la due diligence? Di fatto è una sorta di approfondimento relativo ad un possibile investimento finalizzato a smentire oppure confermare notizie relative ad una operazione. Di fatto valuta convenienza ed opportunità dell’affare determinando anche il valore giusto della società.

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