In attese della gara di domani tra la sua Roma ed il Torino, Romelu Lukaku ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto impazzire i tifosi giallorossi.
Dopo la roboante vittoria di domenica scorsa contro l’Empoli, la Roma di José Mourinho si è ripetuta anche nel match d’esordio della fase a gironi dell’edizione di quest’anno della seconda competizione europea per club, ovvero l’Europa League. I giallorossi, infatti, hanno battuto in trasferta per 1-2 lo Sheriff Tiraspol del tecnico italiano Roberto Bordin.
Tuttavia, al netto dei tre punti rimediati, il livello della prestazione fornita giovedì dagli uomini di José Mourinho non è stato di certo da ricordare, anzi. I capitolini, infatti, sono passati in vantaggio con un incredibile autogol di Gabi Kikil e, dopo essere stati raggiunti temporaneamente dalla rete di Cristian Tovan, sono riusciti a vincere con il gol siglato dal grande colpo dell’ultima sessione di mercato estiva giallorossa, ovvero Romelu Lukaku.
La Roma è attesa ora dalla gara di domani sera contro il Torino di Ivan Juric, dove José Mourinho spera che il centravanti belga continui a prolungare questa striscia di reti iniziata domenica scorsa contro l’Empoli. Tuttavia, in attesa della partita contro il team piemontese, Romelu Lukaku ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto esplodere di gioia i tifosi.
Roma, Romelu Lukaku: “Il mio arrivo in giallorosso? E’ bastata una chiamata”
Il centravanti belga, stesso ai microfoni ufficiali del club capitolino, ha infatti parlato così del suo arrivo in giallorosso: “Roma? E’ bastata una chiamata per accettare l’offerta. Mi hanno chiamato i proprietari qualche giorno prima dell’accordo definitivo, abbiamo chiacchierato circa mezz’ora delle ambizioni della società e poi da lì è andato tutto molto velocemente. Adezzo iniziano le cose serie”.
Romelu Lukaku ha poi continuato il suo intervento: “Cosa posso dire su José Mourinho? Da quando avevo 11 anni volevo lavorare con lui. Possiamo dire che per la terza potrò farlo. Mi conosce bene come uomo, conosce la mia famiglia, ed io conosco lui. Insieme possiamo riuscire a fare cose belle. Abbiamo un bel team, dobbiamo lavorare e cercare di migliorare partita dopo partita. Dobbiamo essere umili, testa bassa e pedalare. Spero di dare una mano alla squadra a realizzare il massimo”.
L’ex attaccante dell’Inter ha poi concluso: “Voglio dare una mano alla squadra a realizzare il massimo. Tutta quella gente al mio arrivo? Ho voluto vivermi il momento, mi sono davvero emozionato, mi ha dato grossi stimoli per dare tutto a questo team”.