Continuano a crescere i costi per andare allo stadio, specie nei settori più popolari: tutto sull’inchiesta riguardo i nuovi abbonamenti.
In un momento storico particolare in cui il rincaro della vita è sotto gli occhi di tutti, anche l’aumento dei prezzi sta iniziando a colpire il settore calcio. E’ questa l’inchiesta portata avanti da Repubblica e che racconta di una situazione sempre più in peggioramento rispetto alle scorse stagioni. C’è un dato in particolare che evidenzia questo trend: nell’attuale campionato, infatti, il prezzo medio degli abbonamenti delle squadre di Serie A è cresciuto del 25%. I settori nel quale l’aumento è stato più esplicito sono quelli popolari, in poche parole le curve.
Tolta la Juventus, che è stata l’unica ad abbassare i prezzi, anche per incentivare il pubblico a tornare allo stadio dopo una stagione da dimenticare, la maggioranza delle altre squadre hanno fatto registrare un aumento. Quelli bianconeri restano comunque gli abbonamenti più costosi, ma la dirigenza ha appunto optato per abbassare il prezzo medio in modo tale da lanciare un segnale importante nei confronti dei tanti tifosi juventini.
Caro abbonamenti, il boom dei prezzi è da record
Da questo trend in crescita si distaccano Roma, Hellas Verona, Monza e Torino che hanno deciso di mantenere lo stesso tariffario della scorsa stagione. Situazione totalmente differente invece per Milan, Inter, Napoli, Atalanta, Lazio e Fiorentina che hanno fatto registrare un considerevole aumento nel prezzo degli abbonamenti. Per entrare più nel dettaglio, vogliamo prendere in nostro soccorso i dati. I supporters partenopei abbonati in curva, ad esempio, hanno pagato un 43% in più rispetto all’anno scorso, mentre chi era già abbonato ha visto un incremento minore, pari al 23%. Tra le società che hanno dato un impulso importante a questo trend ci sono soprattutto le neo promosse.
Con il passaggio in Serie A, infatti, i costi di gestione aumentano sensibilmente e di conseguenza i club sono costretti a chiedere un sacrificio in più ai propri tifosi. Il Genoa ha optato per un rincaro piuttosto blando, pari al 26%, mentre il Cagliari e il Frosinone hanno decisamente alzato i costi degli abbonamenti. I sardi, ad esempio, hanno chiesto tra i 100 e 120 euro in più rispetto all’annata precedente, mentre i Ciociari hanno fatto registrare un boom impressionante del +237%. Nella scorsa stagione i tifosi del Frosinone pagavano circa 80 euro per andare in curva, mentre con il ritorno in Serie A pagheranno di più di un qualsiasi sostenitore di Roma o Fiorentina. Insomma, numeri da record che non fanno altro che allontanare ulteriormente il pubblico da stadi per lo più vecchi e privi di ogni comodità, per un calcio ancora più distante dalla gente.