In casa Napoli spine per Rudi Garcia: Kvara è da ritrovare, la difesa è da sistemare. Ma non mancano le buone notizie per il tecnico
La vittoria fondamentale contro lo Sporting Braga all’esordio in Champions League non ha certo guarito da tutti i mali il Napoli, anzi. L’autogol nei minuti finali che ha regalato i tre punti agli azzurri è stato un toccasana e, forse, può essere la svolta in una stagione che non ha ancora visto decollare gli azzurri.
Tra le note liete viste in Portogallo c’è sicuramente lui, il capitano Di Lorenzo; ultimo ad abbandonare la nave, il primo a dare la scossa, con l’azione personale sulla corsia destra palla al piede e perfino bomber decisivo, come dimostrato dal gol contro il Braga. E lo stesso capitano, a voler mettere in chiaro le cose, ha spiegato come il Napoli non sia sazio, né abbia la pancia piena.
Ed a Braga si è visto anche un Lobotka in crescendo; lo slovacco non è il solito regista ammirato nella scorsa stagione, ma la sua intelligenza e la sua sapienza nel gioco hanno iniziato a vedersi in tutto il suo splendore e non può che essere una bella notizia per Rudi Garcia.
Ed il tecnico francese può sorridere anche per le prestazioni positive di Zielinski, sempre più dentro al progetto e quella di Matteo Politano, autore di un inizio sfavillante di stagione. E dopo la doppietta di Frosinone e l’appannamento, sembra stia tornando anche Osimhen; la traversa dello stadio di Braga sta tremando ancora ed i suoi gol serviranno eccome al tecnico che nel postgara si è auspicato una maggiore concretezza offensiva.
Napoli, Kvaratskhelia da ritrovare: cosa accade al georgiano
La difesa, però, è ancora un problema in casa azzurra; il Napoli ha incassato gol dal Braga all’84’ ed il palo di Pizzi al 95′ poteva raccontare altro, il tutto nonostante una difesa a sei nei minuti finali di gara, una sorta di inedito in casa azzurra. Il reparto arretrato vacilla e dà l’impressione di poter capitolare ad ogni sortita offensiva degli avversari.
Di certo non aiuta Anguissa, la copia sbiadita di sé stesso; il maestoso centrocampista ammirato la scorsa stagione al momento è un ricordo anche per una preparazione precampionato ad handicap, colpa di un infortunio che l’ha limitato. Deve ritrovare la condizione il numero 99 ma è possibile che, per il momento, possa tirare il fiato, guardando i compagni dalla panchina per qualche gara.
Senza dimenticare Kvaratskhelia; il talento georgiano è un problema per il Napoli in questo momento, considerato come il gol manchi dallo scorso mese di marzo. Il 77 sembra nervoso, di sicuro non è il calciatore ammirato nella scorsa stagione. Garcia ha predicato calma, cosciente di quanto siano fondamentali per gli azzurri l’estro e la fantasia del calciatore; deve ritrovarsi, mettere da parte le tensioni ed i nervosismi di inizio stagione, con una condizione psicofosica da migliorare. Brillantezza e leggerezza di gamba e di testa da ritrovare, imprescindibili per le sorti degli azzurri in vista del prosieguo della stagione e delle fortune azzurre.